Swap rovina Comune: denuncia Deutsche Bank

swapLe casse comunali di Albenga in rovina a causa degli swap. E così il sindaco porta in giudizio nientemeno che la Deutsche Bank. Questa la clamorosa natura della decisione presa dall’amministrazione ligure che porterà davanti al tribunale di Londra la banca tedesca.

La vicenda

Tutto nasce dalla sottoscrizione fra il Comune e il colosso creditizio tedesco degli swap, dei derivati in grado di dilatare nel tempo tutti i mutui accesi negli anni dall’amministrazione comunale a tassi più convenienti per il cliente in questione.

E nel 2007 anche il Comune di Albenga è ricorso a questo tipo di operazione. Ma, come accaduto anche ad altre amministrazioni, dagli uffici amministrativi è scattato l’allarme, con la constatazione che le rate crescevano prosciugando i fondi in cassa. Anche attraverso una consulenza esterna e specializzata in questi conteggi si arrivò a scoprire se esistessero costi occulti non specificati nel contratto firmato.

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Il Municipio di Albenga

Dal canto suo la Corte dei Conti interviene imponendo al Comune l’accantonamento delle somme fin qui risparmiate, ossia della differenza tra l’ammontare dei vecchi mutui e la rata dello swap. Ma l’Amministrazione comunale non aveva accantonato nulla, anche perché il prodotto sottoscritto non era così conveniente come era stato prospettato inizialmente. Anzi, la relazione dei consulenti ingaggiati dal sindaco di Albenga Giorgio Cangiano scoprono che il buco nelle casse del Comune ammonta a 930mila euro.

Tentativo di mediazione fallito

A questo punto gli amministratori del comune in provincia di Savona, tentano una mediazione con la banca che però non accetta di trattare, ritenendo corretto il proprio comportamento. Inevitabile, davanti a questo atteggiamento, intraprendere le vie legali. Ma non sarà un tribunale italiano a regolare la contesa fra le parti, bensì un tribunale inglese: quello di Londra, indicato come competente alla firma degli swap da parte del comune.

Affidarsi agli esperti

Cavilli strani, clausole non chiarissime o non lette completamente, così come gli investimenti rischiosi sono sempre in agguato. I danni che poi queste operazoni riversano sugli investitori, che siano pubblici o privati poco importa, sono a dir poco devastanti.

Prima di sottoscrivere l’utilizzo di certi strumenti finanziari è bene chiedere consulenza a chi se ne intende veramente. Così come è necessario rivolgersi a professionisti esperti e vincenti nelle cause contro le banche per provare a porre rimedio a situazioni come quella che avete appena letto.  Scegliere i migliori professionisti, aumenta le possibilità di vittoria contro le banche.

 

 

 


Fonte: La Stampa