Ubi Banca Illeciti Brescia New Concept Advisory

Una maxi indagine per illeciti

Ubi Banca coinvolta in uno scandalo che ha radici profonde. Si parla di violazione di norme di vigilanza e ostacolo all’esercizio delle funzioni bancarie. Inoltre, si sospetta un giro di denaro illecito non indifferente.

Ubi Banca accusata da un ex funzionario

Un ex dirigente di Ubi Banca decide che è il momento di parlare e confessa delle accuse molto pesanti verso i vertici dell’istituto. Si parla di operazioni sospette o transazioni verso società in crisi, che erano sull’orlo del fallimento. In queste transazioni sarebbero coinvolti molti vertici dell’azienda. Ma Ubi Banca nega tutto, anzi denuncia il proprio dipendente, che ora dovrà difendersi. Durante questi accesi dibattiti, però, il caso è finito nelle mani delle Autorità.

Colui che si è occupato inizialmente del caso è Roberto Peroni, responsabile dell’ufficio antiriciclaggio, finanziamento al terrorismo e segnalazioni sospette. Egli, grazie al suo team, ha raccolto circa 50.000 pagine su questa maxi inchiesta, per un totale di ben 10 cartelle piene di documenti. Ora, invece, tutto è passato alla Procura di Brescia, che ha requisito tutto ciò che è necessario per indagare a fondo nella vicenda, inclusi i documenti di Peroni. Il reato su cui stanno iniziando a cadere le prime ipotesi è quello di “concorso ed ostacolo all’esercizio delle funzioni delle attività pubbliche di vigilanza”.

Un esempio dei casi controllati è quello di un correntista che ha svolto diverse transazioni all’estero sospette. Tutte che facevano capo ai dirigenti di Ubi. Ma non finisce qui. La succursale di Ubi in Lussemburgo sarebbe stata “la banca utilizzata dagli amici degli amici per fare le peggio schifezze”. Ricordiamo che la Ubi Banca International citata è poi stata al centro dell’indagine sui “Panama papers”, nel mese di aprile 2016. Banca che, nel giro di un mese dallo scandalo, è stata ceduta a un istituto di Zurigo, per coprire le malefatte compiute. Secondo Peroni c’è ancora “molto da scoprire”. La Procura vuole arrivare al capolinea di questa faccenda. Bisogna punire i responsabili di questi reati.

Ora è aperta la caccia verso chi ha commesso tutti questi illeciti, che hanno causato una perdita di migliaia di euro.

Le banche sono sempre pronte a far soldi. Non fatevi ingannare

Questo caso mette in risalto come gli alti dirigenti delle banche siano sempre pronti a guadagnare denaro. Ovviamente, lo fanno in maniera sempre illecita, non preoccupandosi dei danni causati alle persone.

Non fatevi ingannare dagli istituti. Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.


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