Arresti domiciliari confermati per un indagato del caso Twilight
Si iniziano ad avere le prime novità nel caso Twilight, un giro di maxi truffa del leccese. La Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari per uno degli indagati del caso.
Il ricorso accettato dalla Cassazione
Lecce. Novità per il caso Twilight, un maxi raggiro che ha portato alla perdita di diverse somme di denaro da parte dei cittadini di Lecce. Per chi non ricordasse di cosa stessimo parlando, l‘operazione tratta di una truffa attuata da alcuni membri residenti a Lecce, che promettevano di risolvere tutti i problemi dei cittadini leccesi tramite prestiti. Peccato che poi, successivamente, le rate richieste per far fronte a questi prestiti erano elevatissime, tanto da essere considerate usurarie. Il numero di persone coinvolte nella truffa è elevatissimo, perché i criminali hanno fatto leva sulle difficoltà economiche della città, per guadagnare migliaia di euro.
Pochi giorni fa, la Cassazione ha accolto un ricorso nei confronti di una delle persone coinvolte nel caso, Giuliano Persano. Uomo di 57 anni, inizialmente era stato scagionato dalle accuse di coinvolgimento per usura, ma poi, dopo ulteriori indagini e un ricorso, è stato confermato che anche lui era colpevole. Per questo motivo, le autorità del Nucleo Investigativo di Lecce hanno comunicato personalmente a Persano della decisione del giudice per gli arresti domiciliari. Sconterà la sua pena nell’abitazione designata dai giudici.
Ora si attendono nuovi sviluppi e chiarimenti sul caso. Da definire ancora nel dettaglio i danni patrimoniali e le pene per gli altri accusati.
La legge punisce i criminali
Finalmente si hanno delle novità nel caso che ha sconvolto Lecce. Pian piano si sta arrivano a una risoluzione di quello che è stato uno dei più grandi colpi di usura degli ultimi anni. Ricordatevi sempre che la legge punisce i criminali e che non bisogna mai arrendersi.
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