Indagate tre banche

Indagate tre banche dalla Procura di Oristano. L’accusa è usura bancaria. A riportarlo è il quotidiano La Nuova Sardegna. Anche questa provincia della sarda di trova a contatto, per la prima volta nuova sardegnanella sua storia, con un’indagine che riguarda questo reato. Questo non significa che non esistano però altri casi simili che non sono mai venuti alla luce.

L’indagine verte sulla denuncia presentata da un cittadino, riguarda ben tre istituti di credito i cui nomi, in questa fase, vengono tenuti secretati dalla stessa magistratura. L’uomo, a quanto si apprende, aveva richiesto tre mutui, ottenendoli, a tre diverse banche. Nel tempo, però, si è accorto che le rate di ciascun finanziamento sottoscritto hanno cominciano ad aumentare in maniera insolita e sospetta.

La decisione del Gip

Secondo quanto riporta il quotidiano sardo, in realtà, le indagini del pubblico ministero si erano concluse con un’archiviazione, ma la decisione del Giudice per le indagini preliminari Silvia Palmas ha optato una loro proroga e un ulteriore approfondimento.

oristanoA quanto si legge nel provvedimento del Gip «Emerge dai tre rapporti bancari oggetto di denuncia, il superamento dei tassi di soglia», ma anche «Dai dati emergono senz’altro gli estremi del reato di usura». Frasi che lasciano poco spazio ad ogni interpretazione, rispetto alle proporzioni di questa vicenda. Tutte e tre le banche avrebbero infatti chiesto interessi molto più alti rispetto alla norma, superando quindi la soglia dell’usura bancaria.

L’indagine ad ampio spettro richiesta dovrà quindi determinare chi avrebbe deciso l’innalzamento degli interessi da applicare sui tre diversi contratti di mutuo. Vanno individuati, insomma, anche i responsabili reali fra i funzionari degli istituti della banca, per accertare se vi siano responsabilità penali e civili.

Primo caso giudiziario

Se dovessero esser accertati fatti e responsabilità, si tratterebbe di un primo caso giudiziario che vedrebbe un processo. Ma dal sottobosco emergerebbero altri casi e altre segnalazioni analoghe. Secondo i dati riportati dallo sportello antiusura, ben 150 sarebbe o casi analizzai negli ultimi 18 mesi, un centinaio di questi risulterebbero anomali. Almeno una cinquantina di questi potrebbero trasformarsi presto in querele. Che sia l’inizio dell’apertura di un vaso di Pandora anche ad Oristano?

Affidarsi agli esperti

In questo caso assistiamo ad un’inchiesta che parte dalla denuncia di un cittadino alla Procura di Oristano, attraverso un esposto.

Il consiglio che ci sentiamo sempre di dare a chi si trova in queste condizioni è quello, non solo di denunciare il fatto alla magistratura, ma anche e soprattutto quello di farsi seguire da studi legali esperti che conoscono questa particolare ed ostica materia. Farsi seguire da chi ha già vinto delle cause tutelando al meglio i clienti è il fondamentale primo passo da compiere.

 

 

 

 


Fonte: La Nuova Sardegna