Esser segnalati alla Centrale dei rischi è un’eventualità che potrebbe capitare a chiunque. Ma che cos’è e come funziona? Proviamo a spiegarlo in questo spazio.
Centrale dei Rischi: spada di Damocle per i pagatori
Chi riceve una segnalazione alla Centrale dei rischi è una persona che, solitamente, si vede rifiutare la richiesta di un finanziamento di una qualsiasi banca. Questo perché esiste una banca dati, in un’apposita rete fra gli istituti di credito, che classifica tutti coloro che richiedono un mutuo o un prestito.
Si chiama SIC, Sistema di Informazioni Creditizie, ed è il sistema usato da tutte le banche, che raccoglie tutti i dati relativi ai contratti di prestito stipulati dalle banche con i propri clienti. Si tratta di un vero e proprio censimento dei debitori.
Le informazioni contenute in questa banca dati non contengono solamente i dati anagrafici dei mutuatari o dei titolari di un prestito ma, soprattutto, la loro condotta nel pagamento delle rate. Se un debitore risulta moroso per un certo numero di rate viene segnalato nella Centrale dei Rischi.
La segnalazione funziona come un vero e proprio campanello d’allarme per le altre banche, nel caso in cui il debitore debba presentarsi presso altri istituti a chiedere dei finanziamenti. Per questo motivo una banca può rifiutare di concedere un prestito o un finanziamento a quella persona, riducendo così il proprio rischio d’insolvenza del debito.
Come funziona?
L’archivio contiene tutti i debitori delle banche, sia quelli che pagano regolarmente le proprie rate, sia quelli morosi e insolventi. Le banche, che accedono direttamente a questa banca dati, hanno quindi una panoramica completa della situazione bancaria di ogni cliente.
Anche la Centrale dei Rischi risponde ad un codice deontologico, per evitare che situazioni del passato remoto di un pagatore non condizionino per sempre la sua possibilità di accedere al credito. Esistono, insomma, delle fasce temporali che prevedono gli aggiornamenti delle singole situazioni. Esiste anche una graduatoria della casistica dei mancati pagamenti: chi non paga 10 rate da un anno è in una posizione più grave di chi ha saltato una singola rata e ha provveduto al suo pagamento nell’arco di pochi mesi.
Abuso della Centrale dei Rischi
Nonostante esista un codice deontologico sull’utilizzo della Centrale dei Rischi, la segnalazione viene purtroppo usata come “un’arma impropria” di ricatto verso i debitori. Sotto la minaccia di una segnalazione, capita che alcune finanziarie e banche cerchino di riscuotere i propri crediti con debitori in momentanea difficoltà. Si tratta di un abuso che non dovrebbe verificarsi. In alcuni casi i debitori hanno segnalato questo comportamento nelle loro denunce, specialmente quando le banche applicavano ai loro debiti dei tassi usurari.
