Bnl New Concept Advisory

Dei derivati non sicuri

La Bnl (Gruppo Bnp Paribas) è stata condannata dalla Corte d’Appello di Torino a risarcire La Gombe, società alberghiera, per 523.000 euro. L’accusa è di aver proposto contratti derivati che non proteggono l’aumento dei tassi.

La condanna della Corte d’Appello

La Corte d’Appello di Torino ha condannato la banca Bnl (Gruppo Bnp Paribas) a risarcire 523.000 euro a una società alberghiera di nome La Gombe. Il motivo è la sottoscrizione di alcuni contratti derivati che non garantivano la protezione dall’aumento dei tassi di interesse. Inoltre i contratti presi in esame (ben cinque) sono stati dichiarati nulli. Questa sentenza è stata emessa lo scorso 19 aprile.

I legali si sono mostrati contenti della decisione della Corte. Questa sentenza “ha ribadito e rafforzato il principio della nullità di quei contratti derivati che vengono proposti dalle banche e sottoscritti dai clienti, con la dichiarata finalità di copertura contro il rischio di aumento dei tassi di interesse di un indebitamento sottostante. In realtà, non sono idonei a soddisfare tale scopo proprio per la struttura finanziaria che li caratterizza”.

Tutto ha origine diversi anni fa. La società, che si occupa di gestire alberghi nella zona del lago Maggiore, ha stipulato cinque contratti del tipo Swap presso la banca Bnl nel periodo tra il 2000 e il 2004. Poi nel 2012 vengono notate delle anomalie su questi contratti e così iniziano le prime procedure legali. In primis, è stato confermato che la natura di questi contratti non era di copertura, come dichiarato dalla banca, ma bensì speculativa. La Gombe non aveva mai richiesto contratti di tipo speculativo. Inoltre erano presenti “altri vizi tecnici e formali di diversa natura”. Inizialmente il caso finì al Tribunale di Verbania, che annullò i contratti Swap e condannò la banca a restituire 540.000 euro. Poi, successivamente, il caso passò alla Corte di Appello di Torino, che confermò sempre la nullità dei contratti, riducendo il risarcimento a 523.000 euro.

Una vittoria in grande stile per la società e una grave sconfitta per la banca.

Se siete stati truffati, è un vostro diritto ottenere il rimborso

Questo caso dimostra, ancora una volta, come le banche pensano solo al proprio tornaconto personale. Questo anche se implica il far perdere denaro ai propri clienti.

Ricordatevi sempre che è un vostro diritto avere una gestione sicura delle vostre finanze. E che, se avete problemi, potete affidarvi all’aiuto di persone esperte, che sapranno farvi ottenere il giusto rimborso dalle banche.


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