Ue decisa ad aiutare in tempi brevi le banche venete
Arriva una novità sulla faccenda banche venete. Pare che l’Ue sia decisa ad accelerare i tempi in cui arriveranno gli aiuti richiesti.
Gli aiuti arriveranno presto
Arriva una novità, da parte dell’Ue, sulla questione del salvataggio delle banche venete. Infatti sembra che i tempi di attuazione delle operazioni si stiano velocizzando. La conferma arriva da un portavoce dell’Ue, che “è in contatto con le autorità italiane e la Banca centrale europea su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, in vista di far avanzare il processo di notifica il più rapidamente possibile”.
Anche altre voci sono concordi sul fatto che il fattore velocità risulti fondamentale per far riprendere l’economia italiana nel più breve tempo possibile. Gianni Mion, presidente di Popolare Vicenza, è consapevole che, col passare del tempo, le due banche accumulano maggiori difficoltà finanziarie. “Bisogna fare presto. Molto presto. Spero che la fusione con Veneto Banca sia possibile entro fine anno”.
Fabrizio Viola e Cristiano Carrus, amministratori delegati, confermano l’importanza della fusione delle banche. “La banca fusa sarà in condizione di attrarre capitali privati, necessari per rimborsare l’intervento statale”.
L’esame dei piani di ricapitalizzazione
Durante l’esame dei piani della ricapitalizzazione con fondi statali, si è arrivati alla conclusione che le banche abbiano bisogno di diversi miliardi di euro per la ripresa. Si esprime Viola a riguardo. “Una delle linee guida del piano industriale è la pulizia del bilancio attraverso la cartolarizzazione di tutte le sofferenze e il loro deconsolidamento con relativo fabbisogno di capitale. Questo vale per entrambe le banche e la stima di 9 miliardi di sofferenze è attendibile”. Cifre non indifferenti quelle richieste.
Al termine di questa discussione, sarà necessaria una valutazione da parte della Bce. Questo per determinare se concedere i fondi richiesti o meno. Ricordiamo che una decisione così importante coinvolge tutte le autorità europee.
Una faccenda che si sta avvicinando alla sua conclusione
La faccenda della banche venete si mostra complessa, ma forse una soluzione si sta avvicinando. L’Ue è pronta ad accelerare le tempistiche di risoluzione, conscia del fatto che ulteriori attese siano dannose per gli istituti. Non ci resta che attendere aggiornamenti a riguardo.
Intanto sono ancora in corso molte cause relative agli azioni di Popolare. Alcune sono state vinte, come quella che ha portato al risarcimento di 60.000 euro.
