usura bancaria new concept advisory

Un altro caso di usura bancaria.

Un’importante azienda di Vittoria è stata vittima di usura bancaria da parte di un noto istituto di credito. Si è arrivati ad un accordo tra le due parti, che ha permesso all’azienda vittoriese di recuperare i soldi persi.

I fatti accaduti

Circa un anno fa, un’azienda di Vittoria si è vista richiedere il rientro dello scoperto di un conto corrente. La banca aveva proposto un finanziamento chirografario per estinguere la posizione debitoria. La ditta, suo malgrado, era pronta ad accettare, ma è qui che accadde un incredibile episodio. Infatti, la filiale dell’istituto di credito richiedeva una cambiale in bianco firmata e avallata da tutti i soci. Questa insolita richiesta ha allarmato l’azienda che si è rivolta a degli esperti in materia. La scelta è stata quella di avviare un’indagine a riguardo.

L’indagine e la conclusione della vicenda

Dopo un’attenta analisi, è risultato che su 64 trimestri analizzati, in 39 la banca aveva applicato interessi con tassi superiori a quello soglia, per cui definibili usurari. Grazie all’indagine, si è venuto a conoscenza dell’illegalità applicata dalla banca verso l’azienda. La vicenda si è conclusa con un accordo transattivo tra le parti (ovvero senza causa civile), che ha portato all’azzeramento del saldo del conto corrente.

Mai darla vinta alle banche

Ancora una volta assistiamo a un atteggiamento presuntuoso attuato dagli istituti di credito a danni dei propri clienti. Ma non bisogna darla vinta a questi soprusi. L’illegalità va punita ed il cittadino sempre tutelato.

Di casi simili ne abbiamo parlato anche in precedenza, come per il caso di un istituto bancario che ha dovuto risarcire una cospicua somma di denaro.

Ricordate sempre di tutelarvi.


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