Ammortamento alla francese nell’occhio del ciclone

ammortamento alla franceseA finire nell’occhio del ciclone sono anche i piani di ammortamento alla francese, applicati dalle banche nei mutui erogati ai clienti. A pronunciarsi in questo senso sono stati i tribunali di Milano e di Bari, che hanno esaminato alcuni ricorsi in merito a mutui che presentavano dei piani di interessi calcolati con l’ammortamento alla francese. Sistema che prevede l’estinzione degli interessi prima della quota capitale del mutuo. Si tratta di un sistema che permette alle banche, su ogni 100mila Euro erogate in prestito, di guadagnarne almeno 10mila in maniera truffaldina. A muoversi per denunciare questa pratica anche alcune associazioni dei consumatori.

I pronunciamenti

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Il Tribunale di Milano

A pronunciarsi in questa maniera i tribunali di Milano e Bari, dunque. Per quanto riguarda i giudici del foro meneghino, vi è un annullamento delle clausole di un contratto di mutuo “perché non soddisfano il requisito della determinatezza o determinabilità del loro oggetto”. Si tratta di un mutuo con piano di ammortamento alla francese, dal quale non trasparivano i reali interessi dovuti, quelli che ora il cliente pagherà giustamente alla banca di riferimento, senza però sborsare ulteriori e non dovuti interessi.

Anche la sezione distaccata di Rutigliano, facente capo al Tribunale di Bari, si era pronunciata in questo senso relativamente a dei mutui basati sull’ammortamento alla francese, così come il Tribunale di Larino. In un caso a portare in causa il Banco di Napoli (assorbito poi da Intesa San Paolo) era stata una famiglia di imprenditori pugliesi che aveva acceso due mutui decennali nel 1988 per 350 milioni delle vecchie lire.

In questo caso il magistrato aveva sostenuto che il calcolo d’interesse nel piano di ammortamento debba avere come principale caratteristica la trasparenza. Per questo motivo, deve seguire precise regole matematiche tipiche dell’interesse semplice, non quello composto definito in gergo “alla francese”. Attraverso il ricalcolo secondo il metodo semplice, la quota degli interessi, dedotta dall’anatocismo, risultava quindi decisamente minore rispetto a quella corrisposta alla banca.

Anche il Tribunale di Larino (in realtà è stata la Sezione distaccata di Termoli), si è pronunciato in questa maniera, definendo l’ammortamento alla francese un modo per nascondere un maggior tasso d’interesse non dovuto dal cliente che, ai suoi occhi, risultava però nascosto.

Fate valere i vostri diritti

E sono sempre più numerose le sentenze che castigano le banche, ree di condotte illecite e truffaldine nei confronti dei loro clienti. Ma è possibile ribellarsi a questo sistema e far valere i propri diritti anche davanti alle banche, che sono tutt’altro che intoccabili.

Ma per farsi restituire i soldi dalle banche è necessario affidarsi a professionisti esperti. Solo chi ha già vinto le banche in casa loro è in grado di portarvi alla tutela dei vostri interessi. Risvegliatevi e chiedete una consulenza gratuita.

 

 

 


Fonte: Il Fatto Quotidiano