Pignoramento: la banca deve lasciar agire il cliente

pignoramentoUn debitore è un debitore, ma il pignoramento della sua casa e il mancato pagamento può esser responsabilità della banca. Se questa procede, infatti, in maniera non lecita a pignorare l’immobile di un suo debitore, senza dargli la possibilità di venderlo e di ripianare il debito contratto, diviene responsabile essa stessa della sua inadempienza. Questo è l’orientamento della Corte di Cassazione, esplicitato in una sentenza del 2016.

La vicenda

Come sempre accade in questi casi, tutto nasce dal caso specifico che vede, in questa occasione, una banca notificare un decreto ingiuntivo al proprio debitore. L’uomo si era difeso denunciando una mancanza di liquidità.

Ma la stessa banca aveva già proceduto al pignoramento dell’unico immobile messo a garanzia dal debitore, che così non era stato in grado di poterlo vendere per recuperare quanto sarebbe stato necessario per saldare le proprie pendenze. Un serpente che si mangiava la coda e che ha spinto il debitore a chiedere i danni alla banca stessa.

La sentenza

corte-di-cassazioneLa questione, dal punto di vista legale, è arrivata fino in Cassazione attraverso i tre gradi di giudizio. E i giudici della Corte Suprema si sono pronunciati riconoscendo che pignoramento è sempre lecito quando è sorretto da un valido titolo esecutivo, come una sentenza, un contratto di mutuo e un decreto ingiuntivo. Non esistono nemmeno limiti minimi di credito per procedere in questo modo.

Ma se il titolo esecutivo viene revocato, a causa di una opposizione allo stesso, perché ritenuto insussistente o illegittimo, non solo il pignoramento deve esser revocato, ma è il debitore ha diritto anche ad un risarcimento del danno, dato che a causa del pignoramento non ha potuto pagare i propri debiti.

Fate valere i vostri diritti

La banca perde e il cliente vince. Verrebbe da commentare con il classico “tutto è bene quel che finisce bene”.

Ma per arrivare  questo risultato è stato necessario un percorso certamente non facile. Ed è proprio per la difficoltà di questo cammino che è necessario affidarsi a professionisti esperti in materia, in grado di andare a scovare gli errori in calcoli complessi e trovare la strada giuridica più corretta per battere le banche.

 

 

 

 

 

Fonte: Diritto.it