Protesta contro le banche

La protesta si è scatenata in strada anche contro le banche. Lo sciopero generale che ha coinvolto lavoratori e studenti, ha visto un corteo snodarsi per le strade di Milano.

Lo sciopero generale

“Io non ci sto” questo lo slogan scandito a chiare lettere dai lavoratori dipendenti, da quelli precari e dagli studenti che venerdì mattina li ha visti esternare tutto il loro disagio verso un sistema nel quale non si riconoscono più e che li vuole affossare definitivamente. Nel mirino l’intenzione di cambiare la costituzione da parte del Governo Renzi.

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La Unicredit Tower

 

 

Da via Cairoli a piazza San Babila il corteo si è snodato facendo diverse tappe. La prima in via Adalberto Catena, dove alcuni manifestanti hanno lanciato vernice rossa contro le vetrine della sede di Jp Morgan. L’ostilità è stata espressa dall’agenzia di rating “colpevole di spingere per cambiare le Costituzioni partigiane, quelle che difendono i diritti di studenti e lavoratori”.

Immancabile una serie di brevi tappe davanti a sedi e filiali delle banche, su tutte la sede di Unicredit. Scritte con lo spray, palloncini d’acqua riempiti di vernice rossa sono finiti sulle vetrate e sui muri dei vari istituti di credito. Anche uno striscione è stato esposto con la scritta:

 

“Antibanks tour. Ci vendono schiavitù spacciandola per libertà”

E ancora altre scritte sui muri delle banche dal tenore non certo conciliante: “ladri“, “revolution” e “dovete darci il denaro“.

 

Fate valere i vostri diritti!

Questo è il sentimento contro le banche che sta sempre più crescendo fra le persone. Sono sempre più numerosi i cittadini che stanno prendendo coscienza della situazione. Le persone si stanno finalmente risvegliando.

E anche voi dovete farlo! Fate controllare i vostri conti e i vostri mutui. Alzate la testa e controllate che le banche non vi imbroglino, come troppo spesso capita. Fatevi restituire i soldi dalla vostra banca se ve li deve. Non abbiate paura!

Se poi vi trovate nella condizione, per un qualsiasi motivo, di dover ricorrere ad un avvocato, scegliete un professionista esperto e competente. Perché vincere con le banche è possibile, anzi accade sempre più spesso. Ma non è assolutamente facile e richiede competenza, esperienza e capacità di sapersi districare fra i mille rivoli e codici previsti dalla legge da un lato, ma anche dai contratti che le banche vi fanno firmare dall’altro.

 

 


Fonte: Milano Today