Un direttore di banca viene assolto dall’applicazione di usura bancaria.
Una sentenza conferma che l’usura bancaria sussiste solo se l’intento di applicare usura è diretto. Se ci si affida a una società esterna per l’applicazione dei tassi, si viene assolti dal reato. Scopriamo assieme il perché.
La vicenda
La Corte Suprema, con sentenza 21 novembre 2016, n. 49318 afferma che il delitto di usura è punibile solo a titolo di dolo diretto e richiede la cosciente volontà di conseguire vantaggi usurari.
Il direttore di banca va assolto qualora abbia incaricato una società esterna di rilevare l’eventuale superamento della soglia e di adeguare trimestralmente i tassi praticati dalla banca.
Il G.U.P. dispone il non luogo a precedere nei confronti del direttore di un’agenzia di banca, imputato per usura, ritenendo che non vi siano elementi per sostenere l’accusa in giudizio. In particolare, la sussistenza di danno per il delitto contestato. Infatti, il direttore si è avvalso di una società esterna al fine di valutare l’eventuale superamento del tasso soglia.
La parte civile ricorre per cassazione contro la sentenza, ritenendo che l’imputato meritasse di essere rinviato a giudizio. Inoltre, secondo il difensore della parte civile, il giudice, nell’emettere la sentenza di non luogo a procedere, avrebbe violato anche l’art. 425 c.p.p., non avendo egli preso in considerazione né i rilievi dei consulenti della stessa parte civile e del p.m. né le osservazioni esposte in memoria difensiva.
Il rigetto del ricorso
Per comprendere come si è arrivati alla conclusione della vicenda, è necessario parlare del dolo nel delitto di usura.
A tal fine è necessario citare la legge: “Il delitto di usura è punibile solo a titolo di dolo diretto, che consiste nella cosciente volontà di conseguire vantaggi usurari”. Diversamente, il dolo eventuale comprende una molteplicità di eventi voluti dalla persona in via alternativa. Questa tipologia non è, però, compatibile con la struttura del delitto punito dall’art. 644 c.p.
Per cui il Collegio, sul piano del diritto processuale, ricorda che è inammissibile il ricorso per cassazione della parte civile contro la sentenza. Tale giudizio di inammissibilità discende dal principio secondo cui deve celebrarsi il dibattimento “Solo se dallo svolgimento della relativa istruttoria la prospettiva accusatoria può trovare ragionevole sostegno per fugare la situazione di dubbio, ma non anche in caso di astratta possibilità di una decisione diversa a parità di quadro probatorio” (Cass. pen., sez. VI, 11-11-2015, n. 48927).
Il ricorso è, pertanto, rigettato con condanna alle spese.
L’usura è punibile solo se applicata direttamente
In questo caso assistiamo a un caso molto importante di usura bancaria. Infatti ci viene mostrato come l’usura, se non applicata direttamente dalla banca, non costituisce reato.
Per questo motivo bisogna essere sempre ben informati circa la propria situazione finanziaria. L’unico modo per farlo è affidarsi agli esperti in materia.
Solo loro sono in grado di aiutarti a salvaguardare il tuo patrimonio.
