Usura Bancaria New Concept Advisory

Via al processo.

In programma una nuova udienza per quattro dirigenti di alto livello in istituti bancari. Le accuse sono di applicazione di tassi usurari verso un imprenditore beneventano.

Gli indagati

Ammissione dei mezzi di prova, il no del Tribunale ad alcune eccezioni e, infine, il rinvio al 15 febbraio, quando è in programma una nuova udienza del processo a carico delle quattro persone – presidenti, amministratori delegati e direttori generali di due istituti di credito – spedite a giudizio in un’indagine della guardia di finanza in materia di usura bancaria.

Nell’elenco degli imputati figurano:

Corrado Mariotti, presidente della Banca Popolare di Ancona dall’8 dicembre 2005 al 31 marzo 2008.

Antonio Martinez e Luciano Goffi, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale  della stessa banca.

Indagato anche Franco Zanetta, presidente della Banca Popolare di Novara.

Nel mirino degli inquirenti sono finite le somme che sarebbero state prestate a un imprenditore beneventano in difficoltà economiche, a cui sarebbero stati applicati tassi usurari superiori a quello soglia.

Come si ricorderà, per la stessa inchiesta, nel gennaio 2015 il giudice Gelsomina Palmieri aveva deciso di non procedere, perché il fatto non costituiva reato, nei confronti di otto dirigenti e funzionari dei due istituti di credito, ora chiamati in causa con i loro vertici.

Sempre più persone nel mirino dell’usura bancaria

Aumentano sempre più il numero di persone coinvolte in reati di usura bancaria. Un fenomeno che sta prendendo piede sempre più nel nostro Paese.

Un esempio della diffusione di questo fenomeno è dato da un caso di 150.000 euro di usura, compiuti da Mps e Banca della Campania.


Fonte