Rinvio a giudizio in arrivo
In data 1 agosto 2017, è stato confermato il rinvio a giudizio per 30 dipendenti di Ubi Banca. L’accusa è di aver manipolato e influenzato le decisioni delle assemblee di banca.
Una manipolazione illecita di assemblee
La conferma finalmente è arrivata. Dopo mesi e mesi di battaglie giudiziarie, arriva la comunicazione di rinvio a giudizio per circa 30 dipendenti di Ubi Banca, accusati a vario titolo di manipolazione dell’assemblea soci negli anni compresi tra il 2009 e il 2015.
Ora si dovrà attendere il 10 novembre per sapere se i Giudici del Tribunale di Bergamo avranno tutti i presupposti necessari per far continuare questo processo e poi procedere con le condanne.
L’inchiesta verso Ubi è partita diverso tempo fa, quando si è notato che vi era un accordo tra la banca e alcuni soci bresciani e bergamaschi per manipolare le decisioni finali prese durante le riunioni dei soci.
La sicurezza di Ubi: un modo per placare le incertezze dei clienti?
Ubi Banca ha reso pubblico il comunicato ufficiale del proprio rinvio a giudizio:
“Ubi Banca informa di avere ricevuto notifica di richiesta di rinvio a giudizio, come già anticipata dagli organi di informazione il 22 e 23 giugno scorsi, e conseguente avviso di fissazione di udienza preliminare per il giorno 10.11.2017”.
L’istituto si mostra confidente nelle autorità, affermando che in qualsiasi sede giudiziaria potrà confermare che non vi è stata alcuna manipolazione e illecito. Sarà realmente così o è un modo per tenere tranquilli i propri cliente, che giustamente sono preoccupati per il futuro della banca? Ovviamente una conferma di un’accusa così pesante porterebbe alla perdita di immagine e di tantissimi clienti, che andranno a depositare i loro soldi presso altri istituti.
Ricordatevi sempre che le banche sono dei criminali legalizzati e quindi trovano tutti i metodi per illudere e truffare le persone. State attenti a chi affidate i vostri soldi.
Le banche cercheranno sempre di fregarvi, non cedete ai loro raggiri
Questa vicenda dimostra che le prime indagini svolte contro Ubi stanno dando i primi risultati. I rinvii a giudizio vengono fatti solo se si possiede qualcosa in mano da poter mostrare.
Insomma, ora Ubi dovrà trovare elementi per difendersi entro novembre, altrimenti cadrà una grossa tegola in testa all’istituto. Non fidatevi mai delle banche, nascondono sempre qualcosa agli altri. Per questo motivo, se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.
