BCC New Concept Advisory

Un ulteriore caso di usura

Indagati dei dirigenti di BCC per usura bancaria. Tra loro c’è anche il presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti.

Vicenda che coinvolge anche personalità di spicco

Tre alti dirigenti della Banca di credito cooperativo dell’Adriatico finiscono a processo per usura. Tra loro, c’è anche il neo presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti.

Il gup Roberto Veneziano ha mandato a giudizio, oltre a Lanciotti nelle sue vesti di vice presidente del consiglio di amministrazione, anche Antonino Macera, presidente del CdA dell’istituto di credito e Tiberio Censoni, direttore generale della filiale di Atri.

Secondo le indagini della procura, a un mutuo richiesto da un’imprenditrice di Atri di 179.000 euro, l’istituto di credito avrebbe applicato un tasso effettivo pari al 9,955 superiore al tasso soglia del periodo di riferimento.

A chiusura delle indagini il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre, con il gup Veneziano che ieri li ha mandati a processo con l’accusa di usura in concorso. Un’accusa, ovviamente, da dimostrare nel corso del processo che si aprirà a maggio.

I fatti si riferiscono al giugno del 2014, con inchiesta che è poi partita su denuncia dell’imprenditrice, assistita dal proprio legale.

Le banche pensano solo ai propri guadagni

Questa vicenda dimostra, ancora una volta, come molte banche applichino usura sui i propri clienti senza alcun problema. E che nemmeno personalità di spicco hanno scrupoli a riguardo. Ma prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine.

Ricordatevi sempre di utilizzare i mezzi necessari per combattere queste ingiustizie. E che solo affidandovi a dei professionisti sarete in grado di farlo.


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