Oltre 1 milione di euro rubati
Una direttrice di una filiale di banca di San Bassano è accusata di truffa aggravata. Ha sottratto più di 1 milione di euro ai suoi clienti.
Una truffa in grande stile
San Bassano. Sembra sparita la direttrice della filiale del Credito padano di San Bassano. La donna, 51 anni, residente in un paese limitrofo, è accusata di truffa aggravata nei confronti di almeno una ventina di clienti e di aver dirottato su conti correnti aperti ad arte e a lei riconducibili una cifra che potrebbe arrivare al milione di euro e forse superarlo.
L’inchiesta interna promossa dalla banca è solo agli inizi e non si sa che cosa scopriranno gli ispettori che stanno scandagliando le centinaia di conti correnti della filiale. La notizia è trapelata a inizio settimana, anche se qualcosa stava emergendo già nei giorni scorsi. La direttrice era stata chiamata dagli ispettori che avevano iniziato una normale indagine di routine che la banca mette in atto ogni due anni.
Secondo una prima indagine, la direttrice, dipendente della filiale da una decina di anni, assunta come impiegata e in breve diventata la numero uno, era persona di riferimento per la banca e di fiducia per i clienti, molti dei quali facoltosi.
Dei dettagli sconcertanti
Negli ultimi tempi, facendo leva sul suo carisma, avrebbe consigliato ad alcuni clienti di impiegare i risparmi in investimenti azionari, riuscendo anche a portare a casa buoni risultati. Tuttavia, una parte dei guadagni che i clienti ottenevano venivano dirottati su conti correnti che alla fine erano nella disponibilità della direttrice.
D’altro canto, nessuno si lamentava, anche perché tutti ricevevano una parte del guadagno. Nell’ispezione sarebbero venuti alla luce particolari sconcertanti. Per esempio, vi era una serie di conti correnti intestati a ospiti di una vicina casa di riposo, del tutti ignari. Oppure, una parte degli investimenti che i clienti autorizzavano erano fatti utilizzando moduli sui quali erano state apposte firme false. Al momento, sembra che gli ammanchi vadano dai 20 ai 50.000 euro ciascuno. Sconcerto da parte della banca, che ha fatto sapere che è pronta a risarcire i clienti gabbati.
Bisogna prevenire queste vicende
Questa vicenda dimostra come una singola persona è in grado di provocare tantissimi danni economici. Una direttrice che, col suo carisma, ha letteralmente rubato migliaia di euro a persone ignare.
Le truffe vanno punite e bisogna farlo tempestivamente. Per questo è fondamentale affidarsi a dei professionisti in materia, che sapranno mettervi in guarda da queste figure truffaldine.