Una città in cui i crimini commessi stanno mutando.
A Parma, si è registrato un calo di furti in negozi e abitazioni. In crescita invece scippi e denunce per estorsione ed usura (principalmente bancaria).
L’aumento delle denunce per usura
Dal primo gennaio al 30 novembre 2016, i numeri evidenziano un calo di alcuni crimini commessi. In particolare, diminuiscono i furti ai danni di abitazioni e negozi. Crescono invece gli scippi e i borseggi.
Sono inoltre in crescita le denunce per estorsione e usura. Reati tenuti particolarmente sotto controllo, perché possibili spie della presenza di criminalità organizzata. Dalle indagini tuttavia non sono emersi collegamenti con organizzazioni malavitose.
Le denunce, nella quasi totalità, riguardano delitti commessi da Banche e da Equitalia. Uno scenario che mostra l’aumento delle truffe degli istituti di credito verso i clienti, in tutta Italia.
Per quanto riguarda le estorsioni e gli incendi, si tratta sovente di episodi riferiti a liti familiari, aziendali o altre tipologie di reati, come la richiesta di somme per la restituzione di oggetti rubati.
Il Patto per la sicurezza ha visto crescere l’integrazione e la collaborazione delle diverse forze di polizia. In particolare durante il 2015 sono stati effettuati 151 pattugliamenti congiunti della polizia municipale e i corpi dello Stato. Sono stati poi assicurati servizi ordinari e straordinari nelle zone maggiormente critiche della città: Oltretorrente, San Leonardo, piazzale della Pace, viale dei Mille, viale Vittoria, ex Salamini, via Verdi, via Emilia ovest, via Buffolara, Cittadella, piazzale Dalla Chiesa e la zona della stazione.
Gli altri reati
Sicurezza stradale e controlli. Ottantatré gli interventi per incidenti stradali effettuati delle forze di polizia, mentre la municipale ha curato la rilevazione di 1.172 sinistri. Complessivamente sono stati effettuati 408 verifiche negli esercizi pubblici e circoli privati. Esaminati anche quattro “compro oro” e 36 sale giochi e scommesse. In totale comminate 192 sanzioni amministrative.
Spaccio. Per quanto riguarda il contrasto dello spaccio di stupefacenti sono stati sequestrati poco più di 18 chili di hashish, circa 16 di marijuana e un chilo e 400 grammi di cocaina. I controlli hanno interessato anche cinque istituti scolastici, nei quali si sono svolti incontri informativi con gli studenti.
La percezione della sicurezza. Nel 2015 è stato condotto uno studio sulla delittuosità in città, curato dall’università di Parma. Dai dati emerge che, in alcuni quartieri, la percezione della sicurezza non corrisponde alle denunce effettivamente registrate. Il senso d’insicurezza appare invece legato e alimentato dal degrado urbano, come la scarsa illuminazione pubblica e lo stato di abbandono di alcune aree cittadine.
L’usura bancaria: un fenomeno in costante aumento
Il caso specifico della città di Parma ci mostra come nel nostro paese stiano cambiando i crimini commessi. Prima riguardavano furti a negozi, adesso i reati diventano più organizzati e si passa all’usura (anche bancaria) e all’estorsione.
Ma bisogna sempre combattere l’usura bancaria. Un importante esempio a riguardo è quello dell’ex campione di sci Giuliano Besson.
