A breve partiranno i rimborsi per gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
Lunedì 9 gennaio partiranno i rimborsi per gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Coinvolti circa 200.000 soci che si sono visti azzerare i propri conti a causa del recente aumento di capitale. Rimborsi stimati intorno al 15 e 25% del valore delle azioni.
Svelata la data per la riunione riguardante il rimborso dei soci delle banche
Gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza potranno recuperare nel migliore dei casi un quinto delle perdite subite. Lunedì 9 gennaio i consigli d’amministrazione delle due banche si riuniranno per approvare la delibera sul rimborso ai circa 200.000 soci che, a causa del recente aumento di capitale, si sono ritrovati in portafoglio titoli dal valore quasi azzerato (0,1 euro per azione).
I vertici di Veneto Banca e Popolare di Vicenza proporranno un rimborso compreso tra il 15% e il 25% del valore delle azioni, che resteranno a disposizione degli azionisti. Ma questi ultimi dovranno rinunciare a ogni azione risarcitoria nei confronti delle due banche.
Ai vertici degli istituti di credito spetta anche il compito di decidere a quali soci rivolgere la proposta di rimborso, cioè se includere nel perimetro chi ha comprato i titoli fino a 5 o fino a 10 anni fa.
Intanto, resta alta l’attenzione su questi istituti in vista della possibilità di aggregazione delle due banche e successiva trasformazione in Spa. Un processo che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi e su cui però pesa il futuro incerto dei bond subordinati.
Una deludente proposta di rimborso
Ancora una volta si assiste a un atteggiamento arrogante attuato dagli istituti bancari. Che con le loro decisioni non fanno che aggravare la precaria situazione economica dei loro clienti. Ma bisogna combattere queste ingiustizie.
La soluzione migliore è affidarsi a dei professionisti, che hanno già vinto diverse battaglie contro le banche e garantito il rimborso ai clienti.
