banche italiane new concept advisory

Un’analisi alquanto preoccupante.

Secondo il New York Times, le banche italiane rappresentano una vera e propria minaccia per l’economia europea. La colpa, spiega, è del loro sistema, definito “problematico”. L’argomento verrà approfondito nell’articolo che vi proponiamo.

Un sistema problematico

Il New York Times sceglie come protagonista della foto d’apertura del suo articolo, il Ceo di Ubi Banca: Victor Massiah. L’articolo tratta della crisi del settore bancario. Massiah viene immaginato accanto a un camino di marmo intarsiato, all’interno di una sala riunioni sotto travi in legno degne di un castello. Una statua della dea greca Atena si erge trionfante sulla scalinata. Egli, nell’illustrare la scena al suo ospite, dice: “Come si può vedere, non siamo necessariamente in bancarotta”.

Un’immagine ironica e pungente che ricalca come la situazione bancaria italiana risulti sempre più incerta. Infatti, secondo un’attenta analisi, un quinto di tutti i prestiti nel sistema bancario italiano sono classificati come “problematici”. Per un totale complessivo di circa 360 miliardi di euro alla fine dello scorso anno. Un valore che rappresenta il 40% di tutte le sofferenze dei paesi dell’area euro.

Le banche italiane, quindi, vengono identificate come una minaccia perpetua che potrebbe, in ogni momento, presentarsi al mondo con una brutta sorpresa. Nell’articolo, sono anche menzionate le vicissitudini che sta attraversando attualmente Deutsche Bank. Esse vengono, però, definite come una semplice “crisi del momento”. Per cui il mondo continua a temere l’incidere negativo delle banche italiane sull’economia europea.

Un problema che gli italiani stanno già sperimentando sulla loro pelle. Sono anni, infatti, che ci accontentiamo di un sistema che continua a funzionare male, e che ora viene biasimato anche all’estero.

Le banche italiane sempre più pericolose

Purtroppo, varie indagini iniziano a mostrare come gli istituti bancari italiani stiano soffrendo di una crisi molto profonda. L’accumularsi di casi di truffe e di usura confermano quanto siano veritiere le preoccupazioni riguardo alle banche nazionali. L’unico modo per risollevarsi è sanare un sistema che nel tempo sta diventando, come dice il New York Times, sempre più problematico. E, per farlo, bisogna adottare metodologie oneste e chiare, che tutelino sempre il cittadino e favoreggino la trasparenza contrattuale.


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