Banca condannata per interessi usurari
Il Tribunale di Milano ha emanato un’ordinanza per una banca, che è stata riconosciuta responsabile di aver applicato tassi usurari diversi clienti. Inevitabile la condanna anche se ti chiami Intesa San Paolo.
Sì, perché una delle più grandi banche italiane si è vista inibire dai giudici Milanesi ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi, ma anche ogni pratica anatocistica in tutti i conti correnti. Un provvedimento che è stato anche pubblicato sulla homepage del sito del colosso bancario italiano, ma è stata anche costretta a comunicarlo a tutti i suoi clienti con le medesime modalità previste per la consegna degli estratti conto.
Gli effetti dell’ordinanza.
Un’ordinanza importante e significativa, che stigmatizza la pratica degli interessi usurari applicati ai conti correnti. Un provvedimento condiviso anche dal Tribunale di Cuneo e che hanno condannato nel medesimo modo anche ING Bank, BPM e Deutsche Bank e la Banca Regionale Europea a cessare ogni pratica anatocistica.
Insomma, gli interessi scaduti non possono esser utilizzati per un ricalcolo dei nuovi interessi. Il Tribunale di Milano ha chiarito inoltre che il divieto di anatocismo non comporta alcun profilo di illegittimità con il diritto europeo, affermando che l’eliminazione di una condizione gravosa quale l’anatocismo può, al contrario, ag
evolare la penetrazione delle banche estere nel mercato italiano.
Il comportamento tenuto da Intesa San Paolo, in questo caso, che conta 11 milioni di correntisti con una quota di mercato del 15%, potrebbe aver portato ad un incasso pari a 400 milioni di euro. 2 miliardi di euro, invece è il mercato intero italiano, stimato in relazione ad anatocismo e interessi usurari.
Si tratta di numeri e dimensioni di mercato che dovrebbero spingere milioni di clienti ad ottenere dei rimborsi dalla propria banca dopo aver verificato la non correttezza dei rapporti bancari intercorsi con questa.
Affidarsi agli esperti
Come è noto, non è però facile farsi restituire i soldi dalle banche. Per ottenere questo risultato è necessario affidarsi a degli esperti nel campo. A professionisti in grado di sconfiggere le banche sul loro terreno e che possano vantare già vittorie in questo frangente.
La capacità e la qualità di chi vi assiste è fondamentale per aver ragione contro una banca.
Fonte: La Repubblica
