Evasione fiscale a Forlì
Una società di Forlì sotto inchiesta per aver evaso il Fisco di una somma ingente. Somme stimate attorno ai 17 milioni di euro. Ora si sta cercando di ricostruire l’intera vicenda.
L’indagine
Forlì. La Polizia Tributaria, grazie all’ausilio di altri reparti delle Forze dell’Ordine, si sta occupando di un’indagine che riguarda una società forlivese. Il reato ipotizzato è di evasione fiscale. Si sospetta che questa azienda abbia evitato di pagare circa 17 milioni di euro di tasse. L’inchiesta sta facendo luce su ciò che è accaduto.
Tutto è iniziato nei primi mesi del 2016, quando sono stati segnalati movimentazioni sospette riguardanti una società che vendeva opere d’arte. In particolare, questa società cambiava sede in tempi davvero brevi, spostandosi in varie località di provincia. Grazie a una ricostruzione dei movimenti finanziari presenti, si è scoperto che, durante l’anno 2012, l’azienda di opere d’arte non aveva pagato alcuna tassa. Infatti, è stata definita nel documento della Polizia come “un evasore totale“.
Sono stati individuati due responsabili di questi eventi, persone che avevano rapporti con alcune banche di San Marino e si occupavano di grossi flussi finanziari.
La denuncia dell’amministratore dell’azienda
Successivamente, dopo aver rivelato quali erano le figure chiave di questo reato, sono state eseguite diverse perquisizioni in appartamenti e uffici. In particolare, nella sede della società sono stati ritrovati documenti legati all’amministratore unico, che dimostravano come non venivano dichiarati al Fisco tutti i ricavati dell’azienda. Addirittura erano presenti documenti di un’opera d’arte del valore di 80 milioni di euro. Documenti che poi, attraverso un esame accurato, hanno dimostrato che l’opera che aveva in mano la società era un falso.
Per l’amministratore è scattata immediatamente la denuncia “per aver commesso i reati di infedele ed omessa dichiarazione, oltre ai reati di ricettazione in relazione alla contraffazione di opere d’arte”.
La Finanza si mostra soddisfatta del risultato ottenuto, sopratutto perché questo è un duro colpo inflitto a quella parte di criminali specializzata in questo settore. Una vittoria per la legge e una giusta punizione per i truffatori.
I reati vanno puniti
Questo caso dimostra come i criminali sono all’ordine del giorno. Persone che si inventano molteplici modi per guadagnare denaro illegalmente. Ma è importante che la legge venga rispettata.
Non fatevi ingannare dai truffatori. Se pensate di essere stati vittima di un raggiro da parte di banche e avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.
