Conti corrente online pagamenti New Concept Advisory

Novità non felici per chi possiede un conto corrente

Arrivo di nuove stangate per i correntisti. Aumento dei costi dei conti correnti classici, ma anche pagamenti extra per chi possiede conti online. Dulcis in fundo, ora gli stessi funzionari di banca possono esaminare liberamente il vostro conto e, in caso vengano trovate anomalie, possono essere segnalati alla Sos, ovvero la centrale delle operazioni sospette.

Aumenti in arrivo per i correntisti

Roma. I risparmiatori stanno fronteggiando un aumento elevato dei costi dei conti correnti. Parliamo di circa un 4% di denaro aggiuntivo da pagare, rispetto alle somme precedenti. Numeri che cambiano comunque le abitudini della gente, che magari si trova costretta (ancora una volta) a privarsi di uno sfizio o qualcosa di piacevole, solo per sopperire alle nuove scelte degli istituti di credito. La conferma di tutto ciò deriva dall’esame dei prodotti di dieci banche: Bnl, Credem, Cariparma, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi, Mps, Banco Bpm, Carige più Poste.

In particolare, ci sono sei profili ben precisi, che hanno subito il maggior contraccolpo. Stiamo parlando dei pensionati con media operatività, dei giovani, delle famiglie con alta operatività, le famiglie con media operatività, le famiglie con bassa operatività, e i pensionati con bassa operatività. Gente che, di solito, ha un reddito non troppo elevato, che si è ritrovata una stangata. Per citare l’esempio delle famiglie, i costi medi sono aumentati da 115 a 140 euro, in soli tre anni.

La soluzione: aprire un conto online

Le fonti di questa inchiesta parlano chiaro. “Tra il 22 marzo e l’11 agosto 2017, l’aumento è stato fino a +6% per il profilo dei «Pensionati con media operatività. Gli aumenti sono stati inoltre del 5% per i «Giovani» (89 euro), del +4% per le «Famiglie con alta operatività» e «con media operatività» (rispettivamente, 142 e 140 euro), e del 3% ciascuno a carico delle «Famiglie con bassa operatività» (92 euro) e i «pensionati con bassa operatività » (85 euro)”.

A questo punto l’unica soluzione accettabile, per risparmiare, è aprire un conto online, con la speranza che i costi rimangano bassi per sempre. Ma, purtroppo, la situazione potrebbe cambiare a breve. In primis, i tanto sponsorizzati prelievi presso qualsiasi sportello a costo zero sarà la prima cosa colpita. Per esempio, Websella offrirà solo 4 prelievi gratuiti, poi si dovrà pagare una commissione di 1,81 euro per ogni prelievo successivo, solo come costo di commissione. Stessa cosa anche per Iwbank, che dal primo ottobre chiederà ai suoi clienti 1,90 euro di commissioni per prelievi da sportelli automatici. Infine, dal 10 ottobre ci sarà Fineco, con i suoi 80 centesimi per ogni prelievo inferiore a 100 euro.  Insomma, si inizia con il piede sbagliato con questi online.

Non solo aumenti, ora i funzionari possono diventare vere e proprie spie

La Corte di Cassazione ha deciso che ci sarà una novità rilevante nell’utilizzo dei conti correnti. Questa innovazione si chiamerà Sos, e indica il dovere di un banchiere di segnalare immediatamente segnalazioni sospette presenti in un conto corrente. Per farla breve, se una persona ha un certo reddito e si nota molte operazioni che riguardano somme ben più grandi di ciò che guadagna, sarà necessario effettuare un controllo approfondito sul prodotto bancario. A questo punto sarà la direzione della banca a occuparsi del caso, con tutti i controlli necessari.

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Se si nota che queste transazioni sono dovute a somme avute dal cliente grazie a eredità o fonti esterne accertate, nessun problema. Ma se non si riesce ad arrivare a capo della questione, allora la direzione dovrà scegliere se segnalare alla Procura l’accaduto o se è accettabile la contabilità del conto. Ricordiamo che, nel momento in cui un caso viene preso in carico dalla Procura della Rebupplica, allora si avvierà un processo penale che potrebbe avere tempi anche lunghi di risoluzione.

Insomma, ora siamo controllati anche 24 ore su 24 dalle banche presso cui siamo clienti, quindi è consigliabile informare l’istituto in caso di molteplici transazioni finanziarie che potrebbero risultare sospette, anche se in realtà sono legittime.

Dei dati che fanno riflettere

Questi dati dimostrano come il consumatore sarà costretto, nel tempo, a pagare costi sempre più elevati per tenere in piedi i propri conti correnti. Per alcune persone gli aumenti sono esigui ma, per chi ha pochi soldi a disposizione, tutto ciò è un grave danno. Per cui state sempre attenti a quale banca affidarvi.

Non fatevi truffare dagli istituti. Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci0375-833181.


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