Crisi bancaria new concept advisory

Una crisi bancaria che mette in ginocchio famiglie e imprese

Ammontano a 4 miliardi di euro i soldi persi dalle famiglie che possedevano quote di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Un miliardo bruciato anche per le imprese. Una regione in ginocchio a causa della crisi bancaria. Questa, in sintesi, la vicenda che stiamo per raccontarvi.

Veneto Banca e Popolare Vicenza: il crollo

crisi-bancaria-2-new-concept-advisoryUno studio condotto dal Centro Studi di Unioncamere Veneto ha evidenziato che Veneto Banca e Popolare Vicenza hanno subito una vera e propria crisi e, per questo motivo, sono stati colpiti i consumatori. Le famiglie al primo posto con miliardi di euro persi. Anche le imprese hanno subito perdite non indifferenti. L’ammontare del capitale andato in fumo ammonta a ben 5 miliardi di euro. La conseguenza principale è, per le famiglie, un calo dei consumi, pari a circa lo 0,37%. Anche il PIL regionale ha subito una caduta dello 0,13%. La sfiducia inizia a diffondersi nella popolazione, che trova l’affidarsi alle banche sempre meno sicuro. Anche le aziende, allo stesso modo, trovano più complesso cercare garanzie sufficienti per ottenere il credito necessario alla sopravvivenza. In conclusione, la maggior parte delle persone in Veneto si ritrova non solo con meno danaro, ma delusa e senza speranza.

Gli effetti su persone ed aziende

L’impatto complessivo di Veneto Banca ha coinvolto 87.504 soci per un totale di 124,5 milioni di azioni. La stima delle perdite ammonta a 3,8 miliardi di euro al valore di 30,5 euro (fissato all’assemblea dei soci del 2015) e di 4,9 miliardi di euro al valore di 39,5 euro (fissato nel 2014). In sostanza, le famiglie hanno perso tra i 2,1 e 2,7 miliardi a causa della banca trevigiana.

L’impatto complessivo del caso Popolare di Vicenza ha riguardato 118.994 soci per un totale di 100,2 milioni di azioni. Anche qui, la stima delle perdite è ingente e ammonta a 4,8 miliardi al valore di 48 euro (fissato all’assemblea dei soci del 2015) e di 6,3 miliardi al valore di 62,5 Euro (fissato nel 2014). Le famiglie e le imprese colpite hanno perso tra i 2,9 e i 3,8 miliardi di Euro.

In media, ogni socio coinvolto nell’intera vicenda ha perso una somma del valore di 47 mila euro. I settori maggiormente colpiti sono quelli di attività professionali, finanziarie e assicurative. Treviso e Vicenza le province maggiormente coinvolte.

La soluzione giusta è tutelare i soci

Purtroppo, da sempre, le crisi bancarie colpiscono in prima persona i soci, ovvero famiglie e imprese. Gli effetti sono ogni volta devastanti ed è difficile rimettersi in piedi, specialmente dopo perdite spesso consistenti. La soluzione migliore è tutelare i clienti di queste banche, che non dovranno aver timore ad affidarsi a chi di questa materia è esperto, avendo già vinto diverse battaglie contro le banche e avendo garantito il rimborso ai clienti. Affidatevi in mani sicure. Chiedete informazioni, gratuitamente, circa la vostra situazione bancaria.


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