Carife accusata e condannata per applicazione di tassi usurari
Banca Carife condannata per aver applicato tassi usurari a due correntisti. Arrivate due sentenze che confermano il risarcimento delle vittime degli illeciti.
Correntisti presi di mira dalle banche
Ferrara. Due imprenditori e privati cittadini aggrediti dalle banche. Da qui si sono susseguite due sentenze molto importanti, che hanno capovolto la situazione in cui erano affetti i correntisti, da parte delle banche. Raggiri che ormai diventano pratica sempre più abituale da parte degli istituti di credito: stiamo parlando dell’applicazione di tassi usurari e anatocismo all’interno di contratti finanziari. In Tribunale, presso Ferrara, finita la banca Carife, che ha aggredito ingiustamente le proprie vittime.
La prima vicenda riguarda una società ferrarese di autotrasporto. A essa sono stati riconosciuti circa 70.000 euro di risarcimento. Il conto corrente esaminato è stato un contratto stipulato nel lontano 1982. Il titolare dell’azienda, dopo che la banca gli aveva negato il rinnovo degli affidamenti, aveva deciso di interrompere i rapporti. Poi, successivamente, l’uomo ha notato che c’era qualcosa che non quadrava nelle pratiche e documenti delle rate saldate alla banca: erano troppo alte, e presentavano delle voci non chiare. Così, ha deciso di affidarsi a un team di legali che aveva esperienza nel campo, per poter aprire battaglia contro la banca. Da qui, inizierà l’iter giudiziario che farà venire fuori tutti gli illeciti commessi da Carife.
Il giudice Anna Ghedini si è occupato del caso. Inizialmente, era stato contestata l’applicazione di illeciti fino al 2000, ma in aula è stato scoperto altro. Infatti, dopo il 2000, era stato applicato illegittimamente, anche anatocismo. Insomma, una truffa a 360 a gradi. Una mossa davvero senza scrupoli quella della banca, che puntava a bruciare tutti i risparmi di un lavoratore onesto. Per continuare con i propri illeciti, l’istituto non aveva mai specificato la misura dei tassi d’interesse applicati, in maniera tale da poterli cambiare a proprio piacimento. Il giudice ha così ordinato il ricalcolo di tutti gli interessi sulla base del tasso legale e ha stornato spese e commissioni per oltre 28.000 euro. Una prima vittoria, a cui seguirà un secondo caso, molto simile, riguardante sempre Carife.
Una giusta difesa e la risoluzione dei casi
Il Tribunale di Ferrara si è occupata anche di un secondo caso riguardante sempre la Banca Carife. Sempre un imprenditore ferrarese preso di mira, a cui sono stati applicati tassi usurari. L’uomo, nel 2014, a causa di difficoltà economiche riscontrate all’interno della propria attività, nel 2014 si è ritrovato recapitare un sontuoso decreto ingiuntivo da parte della banca. 90.000 euro da saldare entro breve tempo. Ma l’imprenditore non ci vede chiaro: “Perché richieste così alte? C’è qualcosa che non va”. Così ha deciso di assumere degli esperti in campo finanziario, per far controllare i propri conti, alla ricerca di irregolarità varie, con particolare riguardo verso l’illegittima applicazione di interessi anatocistici e usurai.
Questa volta è stato il giudice Alessandro Rizzieri a occuparsi di questa causa civile. Anche in questo caso, sono stati accertati interessi di tipo usurario e anatocistico, applicati in maniera del tutto arbitraria e illegale da parte della banca. Così, l’uomo si è ritrovato il proprio debito ridotto notevole, fino ad arrivare a 48.000 euro. In pratica quasi dimezzato.
Due vittorie importanti, che mostrano come l’applicazione di usura e anatocismo è una pratica molto diffusa in tutta Italia, incluse le zone di Ferrara e dintorni. Colpite anche contabilità di vecchia data, come per mostrare che i banchieri hanno iniziato ad attuare illeciti ai danni dei propri clienti già da tempo. Fate sempre attenzione a cosa vi propongono i banchieri, non fidatevi a occhi chiusi.
Difendetevi dagli illeciti e salvaguardate i vostri conti. Affidatevi in mani sicure
Questa vicenda dimostra come i banchieri siano sempre coinvolti in illeciti che danneggiano i propri clienti. Purtroppo, non è soltanto una pratica recente, ma può riguardare anche conti aperti molti anni fa.
Siate sempre vigili, non fatevi raggirare dalle banche. Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Grazie a un team di professionisti del settore, sapremo intervenire per farvi ottenere il giusto rimborso.