Una truffa ingegnosa
La Guardia di Finanza di Verona ha eseguito un sequestro a causa di un’indagine in corso per truffa aggravata. Coinvolto un manager che si ipotizzi abbia rubato 10 milioni di euro.
Un raggiro ben studiato
La Guardia di Finanza di Verona ha eseguito un sequestro preventivo nell’ambito di un’articolata indagine per truffa aggravata a danno di una società di capitali tedesca, operante anche in Italia e attiva nel campo medico, realizzata dal dirigente della filiale italiana.
Il manager, attraverso raggiri e abusando della sua posizione dominante all’interno dell’impresa, nel tempo si è fraudolentemente appropriato di ingenti somme di denaro dal conto corrente societario. Stiamo parlando di un ammontare complessivo pari a circa 10 milioni di euro.
Le indagini hanno permesso di chiarire come il soggetto, avvalendosi della collaborazione di un contabile, fosse riuscito ad aggirare il sistema gestionale dell’impresa. Operazione necessaria per nascondere gli ammanchi. La ricostruzione dei flussi finanziari ha permesso di verificare, inoltre, che il denaro sottratto è stato fatto convogliare su conti bancari riconducibili allo stesso dirigente e ad una donna compiacente, oltre che alle sue due società attive nella provincia di Brescia.
Un raggiro ingegnoso su cui la Guardia di Finanza sta indagando.
Mai farsi cogliere impreparato
Questa vicenda dimostra come le persone, grazie all’aiuto di contabili, sono in grado di truffare il prossimo. Ricordatemi sempre che è fondamentale tenere sotto controllo le vostre situazioni finanziare, per evitare di essere raggirati dagli altri.
L’unico modo per farlo è affidarsi a persone esperte, che sapranno guidarvi nella lettura delle vostre contabilità.
