Azienda raggirata da una banca
Una nota società di autotrasporti è stata vittima di usura bancaria da parte della Banca Popolare d’Ancona. Indagati diversi membri di spicco, tra cui l’ex presidente di banca Corrado Mariotti.
Dei tassi d’interesse troppo elevati
Casoria (Napoli). Una ditta, specializzata in autotrasporti, coinvolta in una causa contro una banca. Questa volta, il reato è uno tra i più diffusi in Italia. Stiamo parlando dell’usura bancaria. Fenomeno così comune che, secondo alcune indagini, pone le banche italiane come una minaccia senza fine, sia per il nostro Paese che per l’Europa. Troppi raggiri e illeciti, che aiutano a gonfiare le tasche dei bancari e svuotano i conti dei malcapitati clienti. Grazie a queste pratiche fin troppo estese, si è arrivati ad un grado di affidabilità davvero basso per gli istituti di credito italiani: solo l’8,5% delle banche italiane sono sicure e utilizzano metodologie atte a salvaguardare i reali interessi dei propri clienti. Il resto, propone solo conti o mutui che provocano perdite. Una vergogna.
Il caso che coinvolge la ditta del napoletano, ha come indagati tre imputati. Tra questi nomi, spunta quello di Corrado Mariotti, ex presidente del cda della Banca Popolare di Ancona. I fatti si sono svolti negli anni compresi tra il 2010 e il 2013, per poi ripetersi successivamente ancora nel 2013 e poi nel 2014. Sotto esame delle contabilità sospette, che hanno messo in difficoltà la ditta di autotrasporti. Così si è arrivati in Tribunale, dove si è discusso per far luce sulla vicenda. Al momento, i tre funzionari di banca sono accusati del reato di usura bancaria. In particolare, Mariotti non ha utilizzato i poteri a sua disposizione per impedire che “venissero applicati interessi usurari”. In sostanza, ha fatto orecchie da mercante e ha permesso l’attuazione dell’illecito.
Per questo motivo, ora si attende l’udienza fissata per il prossimo 31 ottobre, presso il Tribunale di Napoli, dove si deciderà la reale entità dei danni provocati all’azienda di Casoria e il risarcimento dovuto ai titolari dell’impresa. Una situazione che fa presagire una vittoria schiacciante contro la banca e il rispetto dei diritti dell’azienda. Mai fidarsi delle banche, la truffa è sempre dietro l’angolo.
Non fatevi piegare dalle banche, combattete!
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, quanto siano arroganti le banche. Attuano illeciti davvero scandalosi e permettono (per chi si occupa di sedere ai vertici degli istituti di credito) l’attuazione di reati quali usura bancaria.
Reagite a questi soprusi, i vostri soldi vanno tutelati! Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Abbiamo i mezzi necessari per garantirvi il rimborso dovuto.