Derivati New Concept Advisory

Una nuova legge sui derivati per la Turchia

La Turchia decide di studiare una nuova legge sui derivati per permettere una maggiore crescita economica del Paese. Coinvolte le banche.

Il perché di tale scelta

La Turchia è al lavoro su una nuova legge per permettere una maggiore crescita economica del Paese. Oggetto chiave della nuova legge saranno i derivati. Il modo in cui saranno utilizzati questi derivati è semplice. Essi saranno cartolizzati, per poter essere utilizzati dalle banche come parte dei prestiti. Questa cartolizzazione (o securitization), è un tipo di processo già attuato dagli USA nel 2007, che emette sul mercato dei prodotti che hanno dei crediti a tasso variabile nei confronti di altri soggetti. In parole più semplici, consente agli emittenti dei derivati di trasformare i crediti in liquidità. Questa trasformazione potrebbe permettere, almeno in teoria, di ridurre drasticamente le insolvenze del Paese. E in Turchia queste insolvenze ammontano a 515 miliardi di dollari. Una cifra non indifferente.

Il vice primo ministro turco Nurettin Canikli, in una recente intervista, non si è espresso sul tempo necessario a far approvare questa nuova riforma, ma si è mostrato sicuro di quanto sia necessario questo provvedimento. Inoltre ha specificato che non ci sarà alcuna restrizione di categoria per i prestiti. In questa maniera si darà carta bianca sull’utilizzo di ogni credito bancario disponibile. La Turchia sta subendo un forte rallentamento nella crescita del Paese. Basti pensare che nel 2016 la crescita è pari al 3%, contro il 6% del 2015. Questo è il motivo principale che ha indotto i vertici di Stato a studiare la legge sui derivati. Una legge necessaria, che serve a soddisfare l’immediato bisogno di ripresa della Turchia.

Una scommessa rischiosa

Grazie a questa legge, la Turchia decide di emettere sul mercato i derivati per sanare l’economia del Paese. La scommessa, sulla carta, sembra buona e dovrebbe permettere di ridurre le insolvenze. Ma è una scommessa rischiosa, che potrebbe portare risultati molto positivi o anche molto negativi.

Ricordiamo infatti che in Italia un largo uso di derivati ha portato a delle perdite disastrose.


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