Risarcito da Unicredit per 142mila euro

Anatocismo, usura bancaria e altre irregolarità nei conti: sarà risarcito da Unicredit un suolificio, per sentenza del Tribunale di Fermo. 142.500 gli euro che verranno restituiti all’attività industriale.

La storia

La vicenda che sta dietro a questa sentenza è comune alle tante che vi stiamo raccontando. Sono sempre più numerose, perché finalmente comincia a crearsi una coscienza riguardo a questi atteggiamenti tenuti dalle banche, non facilissimi da scoprire, decisamente delicati e ancora troppo poco conosciuti.

unicreditIn questo caso ci troviamo a Montegranaro in provincia di Fermo. Ad esser coinvolto è il suolificio del paese, la Nuova Linea Srl. L’azienda aveva aperto due conti correnti con la filiale di Fermo del Banco di Roma e con la filiale di Civitanova Marche della Rolo. Le due banche, in seguito, furono assorbite da Unicredit che oggi si trova a rispondere anche delle loro responsabilità.

L’azienda ha chiuso entrambi i conti con la Unicredit, scoprendo delle irregolarità nella gestione dei due conti. Attraverso una verifica dei tassi di interesse applicati, compiuta da un consulente esterno, sono infatti state riscontrate una serie di difformità rispetto alle condizioni previste dal contratto, con un superamento dei tassi sogli su 16 dei 23 trimestri corrispettivi alla durata del rapporto intercorso fra la banca e l’azienda.

La causa e la sentenza

tribunale-di-femoA questo punto inevitabile è stato l’esposto, presentato dall’avvocato Merili al Tribunale di Fermo, con la denuncia per usura bancaria, anatocismo, commissioni al massimo scoperto, applicazione degli interessi ultralegali. Il Giudice Maura Diodano ha quindi predisposto una consulenza tecnica da parte di un perito nominato dal Tribunale che ha confermato la veridicità della consulenza di parte.

Il Giudice ha quindi condannato la banca. Il suolificio sarà rimborsato da Unicredit per 142.500 euro.

Affidarsi sempre agli esperti

Anche in questo caso il cliente della banca si è mosso nella maniera giusta, affidandosi ad un legale in grado di districarsi in una materia alquanto ostica e di difficile interpretazione.

Appoggiarsi ad uno studio competente, sin dalle prime battute della propria vicenda personale, è fondamentale per riuscire ad avere ragione sulle banche. Affidarsi a chi ha già vinto cause riguardanti anatocismo e usura bancaria è un primo indispensabile passo per veder tutelati i propri diritti.

 

 

Fonte: Cronache Maceratesi