Una direttiva sull’idoneità dei funzionari di banca
Grazie a una pubblicazione della Vigilanza della Bce, è stata messa in risalto quanto sia importante un coinvolgimento, da parte di dipendenti di banca, in processi giudiziari. Anche se assolti completamente, i funzionari potrebbero non essere assunti per lo svolgimento di cariche importanti all’interno di una banca, per via di una mancata idoneità.
La Vigilanza della Banca Europea vuole un maggiore controllo
La Banca Centrale Europea si è espressa su un argomento che riguarda da vicino i bancari. In particolare, la sezione della Vigilanza della Bce ha discusso riguardante l’idoneità al lavoro di un funzionario di banca che ha subito un processo ed è stato assolto completamente. Anche se i giudici assolvono completamente il dipendente di un istituto di credito, egli avrà subito un danno. Infatti la sua idoneità al lavoro sarà minata e sarà qualcosa da tenere in considerazione. Tutto questo è stato scritto in una pubblicazione della Vigilanza della Bce di gennaio, denominata “guida alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità”.
Ma nel dettaglio, cosa stabilisce l’Autorità della Bce in questo ambito? L’intento è di “stabilire prassi comuni di vigilanza per la valutazione dell’esperienza, delle competenze e dell’adeguata levatura degli esponenti aziendali nominati all’interno degli organi di amministrazione di una banca, ad esempio in qualità di amministratori delegati o componenti non esecutivi”. La Bce vuole, in sostanza, creare un sistema di regole comuni per l’assunzione di personale altamente qualificato all’interno delle banche, specialmente per ricoprire ruoli di alta dirigenza.
L’importanza dei casi dei banchieri invischiati in casi giudiziari
Il coinvolgimento di banchieri in casi giudiziari è sempre stato argomento che ha generato forti discussioni. Come il caso di Silvio Berlusconi, che per una condanna ricevuta ha dovuto ridurre il suo potere in Mediolanum.
La Bce, grazie alla nuova guida stilata dal suo reparto di Vigilanza, consiglia vivamente di seguire le sue direttive. Regolamenti che, però, non saranno imperativi. Ecco una nota riguardante i banchieri. “Sebbene l’autorità competente accetterà la sentenza emanata dall’autorità giudiziaria nei procedimenti conclusi le circostanze alla base del procedimento potranno essere considerate al fine di determinare se vi siano conseguenze per l’onorabilità, pur in presenza di pronuncia favorevole da parte dell’autorità giudiziaria”. Riassumendo, la Bce invita a fare molta attenzione nell’assumere personale che sia stato coinvolto anche in ipotetici crimini.
In una nota conclusiva della guida, viene specificato il ruolo della Vigilanza. Essa deve “assicurare la qualità dell’alta dirigenza dell’intero sistema bancario“. Una linea di pensiero molto solida, che sicuramente porterà in futuro dei miglioramenti nella selezione di dirigenti di alto livello.
Un nuovo parametro di giudizio
Grazie a questa direttiva della Vigilanza della Bce, ora le banche dovranno fare maggiore attenzione nell’assumere personale. Un metodo per arginare possibili atti illeciti all’interno degli istituti.
Ricordiamo infatti che le banche, specialmente quelle italiane, sono viste come una minaccia per i risparmi del cittadino.
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