Patteggiamento dopo maxi truffa.
Un ex funzionario di banca patteggia, dopo aver attuato una truffa milionaria. Colpita dal raggiro anche l’ex fidanzata, con buchi di diverse migliaia di euro.
Una denuncia ha fatto scattare le indagini
San Giorgio di Nogaro. Si è chiuso con il patteggiamento della pena a 2 anni di reclusione e 200 mila euro di multa il procedimento penale a carico di Roberto Tomasino. 45 anni, di Cividale, l’ex funzionario della Cassa di Risparmio del Fvg era finito sotto inchiesta con l’accusa di truffa verso i suoi clienti, per un totale di 1,4 milioni di euro.
Il giudice, per la gravità dei fatti commessi, ha ritenuto di non concedergli le circostanze attenuanti generiche. L’imputato ha preferito imboccare la strada del patteggiamento, pur respingendo le accuse contestate. Intanto, la vicenda è approdata anche in sede civile, dove sono in corso le cause promosse dalle parti offese per il risarcimento.
A mettere nei guai Tomasino era stata la denuncia sporta dalla madre della sua compagna di allora, sua cliente. Accortasi degli ammanchi poco dopo la fine della relazione tra i due, si era rivolta ad un legale.
I soldi prelevati
Le indagini sono hanno svelato la maxi truffa. Tra il 2005 e il 2012, il bancario aveva effettuato prelievi non autorizzati per 682.850,24 euro e accumulato perdite da investimenti finanziari per ulteriori 393.155,48 euro.
Idem dicasi della fidanzata, per un buco complessivo di 169.599,93 euro, e del cognato, per altri 6.320 euro. Gli accertamenti avevano riscontrato perdite anche sui conti di una coppia di coniugi (46.922,71 euro) e di un’altra cliente (88.728,56 euro).
Per mettere le mani sui loro risparmi, Tomasino aveva predisposto false rendicontazioni e apposto firme false.
In corso d’indagini, il pm aveva ritenuto di estendere l’ipotesi di truffa anche alla dozzina di persone tra operatori di cassa e direttori delle filiali di San Giorgio di Nogaro e Lignano. Nel tempo, infatti, avevano lavorato con lui e non avrebbero prestato la dovuta attenzione alle sue operazioni.
Per la gran parte degli episodi in contestazione, nel frattempo, è già scattata la prescrizione.
Funzionari senza scrupoli
Questa storia dimostra come i funzionari di banca spesso utilizzano metodi illegali per ottenere ingenti somme di denaro. Sempre a danno dei clienti, spesso ignari di ciò che sta accadendo.
Anche a Catanzaro dei funzionari di banca sono stati accusati di truffa.
