Mercato immobiliare in salita

La ripresa del mercato immobiliare prosegue e, in attesa dei dati riferiti al primo semestre del 2016, sono quelli del primo trimestre a fare fede e a dare le prime informazioni relative alla crescita delle vendite delle case.

crescita mercato immobliareA fornire i dati relativi ai nuovi atti notarili relativi alle compravendite sono stati l’Agenzia delle Entrate e l’Istat. Secondo questa ultima fonte nei primi tre mesi di quest’anno gli atti notarili relativi ai trasferimenti immobiliari sono cresciuti del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2015; 159.932 il numero dei contratti registrati dall’Istituto di Statistica. Un aumento che è in linea con la tendenza dei precedenti tre trimestri: da un anno a questa parte, dunque, un dato minimo di ripresa significativa e di maggiore fiducia nel futuro può esser tranquillamente registrato.

I dati

Ad esser maggiormente interessato nella maggior parte dei casi (150.015 i trasferimenti proprietà con un +18,6% rispetto al 2015) il settore delle abitazioni; ma anche il comparto relativo alle unità familiari ad uso economico hanno fatto segnare un +8% (9.041 i contratti registrati).

Una ripresa registrata in tutte macro-zone dello stivale, con le punte maggiori nel Nord-ovest dell’Italia con un +20,7%, ma sotto la media nazionale al Centro e al Sud, rispettivamente +15,8% e +18,3%, ma anche nelle isole con un +16,5%. Minore il movimento in provincia con un +16,9%, maggiore nelle città metropolitane con +19,1%.

mercato immobiliare positivoParallelamente aumenta quindi anche la crescita della sottoscrizione di finanziamenti e mutui, in una percentuale del 29,2% in più rispetto al 2015, per un totale di 88.036 contratti. Diversa però è la distribuzione della crescita dei mutui sul territorio italiano, rispetto a quella della compravendita degli immobili. A richiedere maggiori finanziamenti alle banche sono gli abitanti delle isole, che fanno segnare un +41,7% mentre in questa classifica il fanalino di coda è sempre rappresentato dagli abitanti del Centro Italia con +28,3%. In mezzo il Nord-Ovest con +319% e il Sud con +30,7%.

mutui in crescitaA non crescere in maniera simmetrica rispetto all’aumento delle compravendite sono le quotazioni, che segnano ancora un dato negativo con un -1,2%. Si stima che questo tipo di andamento possa continuare anche per tutto il 2017, favorendo quindi la crescita della compravendite anche per i prossimi 18 mesi.

Insomma, comprare una casa e contrarre un mutuo, in questo momento è conveniente, anche se è sempre necessario verificare le condizioni dei mutui che vengono offerti dalle banche.