Responsabili crisi banche venete New Concept Advisory

Una proposta di legge per limitare le cariche dei responsabili dei crac delle banche

Proposto un decreto per limitare notevolmente future cariche d’alto livello per i responsabili del crac delle banche italiane. Purtroppo, però, questo decreto non vedrà mai luce.

Un decreto andato in fumo

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Giovanni Sanga, membro del Pd, aveva studiato un decreto ad hoc per infliggere una pena severa ai responsabili della crisi della banche italiane. Interdizione perpetua dai pubblici uffici, dall’esercizio delle professioni e dagli uffici direttivi. Tutto questo, anche se venivano scagionati dagli altri reati. Questa l’idea di Sanga, che ha inserito una modifica al documento che sanciva la fiducia del Governo nelle banche, per la loro ripresa. Anche Banca Etruria era stata inserita nella lista delle banche, oltre gli istituti veneti. Una legge che prevedeva che, nel caso in cui i commissari liquidatori avessero deciso di esercitare l’azione di responsabilità nei confronti dei manager, il giudice, in caso di parere positivo, avrebbe dovuto prevedere “sempre” la condanna dell’interdizione perpetua. In sostanza, un decreto molto positivo, che garantiva giustizia al popolo italiano. Ma la realtà, purtroppo, è sempre diversa. In Italia i truffaldini hanno sempre vita facile.

La proposta non è mai arrivata materialmente al voto. Anzi, la settimana scorsa è stato votato il testo che ha sancito la parola fine alla questione fiducia verso le banche. Ma nessun inserimento dell’aggiunta proposta da Sanga. Praticamente una proposta andata a vuoto, che neanche è stata considerata in Parlamento. Inizialmente, era stato promesso un mini voto a riguardo, ma è stato tutta una bufala.

False promesse, e gli italiani si ritrovano a dover pagare per le malefatte di coloro che, adesso, fanno la bella vita e si sono svincolati dalla crisi che hanno provocato. Una vergogna.

Bisogna tutelare i propri diritti, la legge è uguale per tutti

Purtroppo questo episodio mostra come il Governo italiano sia indifferente alle reali necessità degli italiani. Un popolo distrutto dalla crisi, che vuole rimettersi in piedi ma che viene ostacolato dagli stessi rappresentati che loro stessi hanno votato per salvaguardare i loro diritti.

Non rimanete passivi difronte a questa situazione, reagite! Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Lottare per i propri soldi è importante e possibile.


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