In Toscana quasi tutte le pratiche finanziarie sono irregolari
In Toscana il 98% delle pratiche finanziarie contiene irregolarità. Un sistema attuato dalle banche che ha portato al suicidio molte persone.
Come si è arrivati a questi numeri
A causa di una tragedia vengono fuori dei dati sconcertanti. Tutto inizia da un decreto ingiuntivo ordinato da una banca, nei confronti di un imprenditore bresciano, di 50.000 euro. L’uomo, preso alla sprovvista, si rivolge immediatamente al suo legale per risolvere la situazione. Ma, nel tempo necessario a dimostrare che la banca intratteneva con la vittima contratti bancari pieni di irregolarità, l’istituto di credito è riuscito a far chiudere l’azienda del povero imprenditore. Così, preso dalla disperazione e dai debiti, decide di togliersi la vita, prima della risoluzione del caso. Una vita persa quando in realtà la banca doveva all’imprenditore ben 23.000 euro.
Da qui parte una maxi indagine, volta a smascherare tutte le irregolarità attuate dalle banche in Toscana. In media, su 9.700 pratiche finanziarie, è risultato che circa il 98% di esse presenta irregolarità di vario tipo. Praticamente le banche cercano di rubare i soldi a quasi tutti i loro clienti. Si parla di circa 328 milioni di euro intascati illecitamente. Massa-Carrara detiene un record, con 700 pratiche non regolari e 195 clienti truffati. Tutte queste irregolarità portano le persone a contrarre debiti che non sono in grado di pagare. Nei casi più dolorosi, le persone decidono di arrendersi fino a togliersi la vita. Secondo i dati, sono 628 gli italiani che si sono suicidati per debiti tra il 2012 e il 2015. Numeri che dimostrano l’indifferenza degli istituti di credito nei confronti di gente onesta.
Bisogna combattere l’arroganza delle banche
Questi dati dimostrano ancora una volta l’arroganza delle banche. Istituti che non si preoccupano minimamente dei propri clienti e che li sfruttano solo per guadagnare denaro.
Ma bisogna combattere queste ingiustizie. E l’unico modo per farlo è affidarsi a persone esperte, che hanno già vinto contro le banche e ottenuto il rimborso per i loro clienti.
