I giovani non riescono a comprare casa
Al giorno d’oggi, accendere un mutuo e poter dire di stare acquistando una casa diventa un passo sempre più difficile, specialmente per i giovani.
Le motivazioni e le soluzioni proposte dalle banche
Secondo un’indagine condotta da CRIF, i mutui continuano a essere richiesti tra i 35 e i 44 anni. I giovani invece non riescono ad accendere mutui perché hanno svariate difficoltà. Analizzando i numeri nel dettaglio, le persone tra i 25 e i 34 anni ricoprono il 24,5% delle richieste di contratti per acquistare casa, mentre il 35,6% sono le persone tra i 35 e i 44 anni che si affacciano al mondo dei mutui. Dei dati che potrebbero sembrare anomali, poiché di solito dovrebbero essere i giovani a dover ricercare la stabilità di avere una casa, magari dopo aver terminato gli studi. Purtroppo, le difficoltà nel trovare un lavoro o nell’ottenere un contratto a tempo indeterminato non permettono a questi cittadini di avere le garanzie necessarie per richiedere l’accensione di un contratto di mutuo.
Le banche, per porre rimedio a questa situazione di crisi e stallo, cambiano le loro condizioni e iniziano a offrire mutui adatti anche a chi può fornire poche garanzie. Ubi Banca, per esempio, propone mutui per giovani coppie che non possiedono un lavoro a tempo indeterminato. BNL propone un contratto a tasso fisso per chi è agli inizi di una carriera lavorativa, con rate crescenti. Addirittura San Paolo si avvicina alle persone che hanno problemi a finanziare la quota necessaria al mutuo, fornendo un prestito pari al 100% dell’importo della casa.
Teoricamente le banche stanno attuando le strategie giuste. Tuttavia è ancora presente il problema delle irregolarità nei contratti. Problema che mina la stabilità delle finanze delle persone. Infatti, circa il 90% delle pratiche ha un qualche tipo di illecito. I più comuni sono l’anatocismo, i famosi interessi su interessi, e l’usura bancaria, ovvero il gonfiamento del tasso d’interesse.
Dei dati molto preoccupanti
Questi numeri indicano come i giovani di oggi abbiano sempre più difficoltà nell’accendere un mutuo e acquistare una casa propria. Purtroppo la disoccupazione e i contratti precari rendono il futuro troppo incerto per riuscire a fare passi così importanti.
Dei dati che mettono in risalto la situazione di crisi dell’Italia. Un paese sommerso dai debiti, che porta la gente ad avere problemi economici costanti.