Mps si prepara alla ricapitalizzazione
Dopo la decisione di ricapitalizzazione di Mps, ora si inizia a parlare di questioni interne della banca. Iniziano a spuntare possibili nuovi nomi per le nomine nel cda e si parla di un trasferimento di personale a causa della chiusura di alcune filiali.
Cambiamenti all’orizzonte
Siena. Clima di cambiamento per Monte dei Paschi. Ora che è stato confermato l’aiuto dello Stato per la ricapitalizzazione dell’istituto, i vertici iniziano a discutere di come avverrà il rinnovamento della banca. Nuove nomine per il cda e di alti dirigenti in corso. Per la presidenza, spunta il nome di Bini Smaghi. Fabrizio Pagani e Yoram Gutgeld (commissario alla revisione della spesa pubblica) potrebbero entrare a far parte del colosso bancario.
Per quanto riguarda il cda, si ipotizza una riduzione del consiglio da 14 a 9 membri. Carlotta de Franceschi potrebbe essere uno dei nuovi membri che siederà tra i vertici del colosso bancario, ma è ancora tutto da definire. Anche Enrico Rossi, presidente della Toscana, ha deciso di intervenire direttamente per proporre alcune nomine.
In questi giorni ci saranno parecchie novità che il colosso bancario dovrà annunciare. Si attende solo il momento esatto in cui arriveranno i fondi dello Stato, ma molte decisioni pare siano state già prese.
Possibili filiali chiuse nei prossimi mesi
Oltre alla questione incarichi, sul tavolo delle grandi decisioni da prendere c’è anche l’adempimento dell’intero piano industriale per il salvataggio della banca. Per realizzarlo, saranno necessari dei tagli di personale e la vendita di immobili, con conseguente chiusura di alcune filiali. Proprio sull’ultimo punto c’è stata una prima fuga di notizie. Alcuni dipendenti che lavorano dietro Rocca Salimbeni avrebbero ricevuto delle lettere che annunciano un trasferimento, nei prossimi mesi, a San Miniato. Si parla di almeno 200 funzionari che stanno per cambiare sede.
I dipendenti comunali sono preoccupati per questo esodo di massa di Mps. Si teme che ciò influirà sull’economia della città e sulle attività commerciali presenti. Anche perché, a parte queste lettere di trasferimento, la decisione non è stata menzionata da nessuna altra parte. Nessun piano urbanistico o comunicazione di Mps ha fatto sapere nulla a riguardo, neanche se gli uffici che chiuderanno sono stati già venduti e quindi saranno pronti a riaprire nel breve termine.
Si prospetta un futuro positivo, ma occhio sempre ai raggiri dei banchieri
Una ventata di novità per Mps. Rinnovamenti in corso e timori per gli abitanti senesi per le conseguenze che porterà con sé la chiusura delle filiali della città. In queste settimane si saprà meglio cosa dobbiamo aspettarci.
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