Dirigente di banca condannato

Dirigente di Credit Suisse condannato per aver derubato la propria banca

Dirigente di Credit Suisse condannato duramente dal Tribunale Federale. Un furto di milioni di franchi che non è passato osservato. Ora l’uomo dovrà scontare diversi anni di carcere.

La storia di Alfred Castelber, uomo di spicco di Credit Suisse

Anche all’estero, i casi di illeciti attuati da figure di spicco delle banche sono presenti. Andiamo in Svizzera e guardiamo il colosso bancario Credit Suisse, banca che ha anche diverse filiali sparse per l’Italia. Normalmente, verrebbe da pensare che mai ci possano essere irregolarità in un sistema che ha una reputazione grandissima in tutto il mondo e fattura miliardi di euro ogni anno. Eppure, la tentazione di fare soldi facili, alle spalle dei propri clienti, della propria azienda, è sempre presente.

Questo è il caso che riguarda Alfred Castelber, ex dirigente di Credit Suisse che ha deciso di prendere la via facile per la ricchezza. Peccato, però, che questo percorso sia completamente illegale. L’uomo decise di guadagnare franchi su franchi, attraverso transazioni in borsa totalmente truccate. Chiaramente, nel tempo, i danni sono stati troppo evidenti per evitare un’indagine a riguardo. Prima sono stati presi 800.000 franchi, poi il danno si è sparso a macchia d’olio. Il buco finanziario creato da questo furto ha portato perdite di ben 5 milioni di franchi per Credit Suisse.

A questo punto, sono state svolte delle indagini interne a tappeto, volte a far venire alla luce il responsabile di questo ammanco. Dopo mesi e mesi in cui Alfred cercava di nascondere le sue tracce, è stato trovato. Documenti falsi e spostamenti di denaro della banca presso conti collegati a lui. Così si è arrivati al processo, in cui il Tribunale Federale ha deciso di confermare la condanna a tre anni di reclusione per Castelber. Il piano del dirigente prevedeva di andare ad intaccare quella che era la cassa pensioni zurighese (BVK), elemento sempre poco controllato, rispetto ad altre transazioni.

Una truffa sventata immediatamente, che non ha permesso alcuna riduzione della condanna, per la gravità del reato.

Le fregature sono sempre dietro l’angolo, fate attenzione alle proposte delle banche

Purtroppo, anche le figure di spicco appartenenti a colossi bancari stranieri non sfuggono alla tentazione di commettere furti. La condanna inflitta dal Tribunale Federale è più che giusta e ora l’uomo dovrà scontare la sua pena.

Non rimanete impassibili di fronte agli atteggiamenti illeciti delle banche. Affidatevi a un team di esperti in materia, che sapranno intervenire prontamente e farvi riavere i soldi perduti. Quindi, se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.


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