Una banca fantasma raggira la Croce Rossa
Una truffa colossale ai danni della Croce Rossa. Danni stimati intorno al milione di euro. Sembra sia coinvolta una banca fantasma spagnola.
La sconcertante vicenda
Carpi. Una truffa gigantesca, che ha coinvolto la Croce rossa di via Guastalla, e 19 enti in tutta Italia. Un raggiro a largo raggio su cui indaga la Guardia di finanza insieme ad altre forze dell’ordine per cercare di capire quale percorso hanno seguito i soldi, promessi da una banca spagnola che, una volta intrecciati affari con i soggetti truffati, si è rivelata fasulla.
Sono giorni incandescenti per la sezione carpigiana della Croce rossa. Un mondo che spesso viene preso di mira da gente senza scrupoli, come stanno verificando gli inquirenti in questo caso.
Da quanto emerge finora dalle indagini, infatti, nei mesi scorsi la banca spagnola ha contattato la Croce rossa, offrendo donazioni che avrebbero potuto arrivare anche a un milione di euro. Una cifra che sarebbe stata concordata a fronte di operazioni che ora sono nel mirino degli inquirenti. Va detto che l’ex presidente Massimo Re non risulta formalmente indagato. Anzi, è stato lo stesso Re a sporgere denuncia verso terzi appena si è iniziato a capire che poteva trattarsi di una truffa.
Fabrizio Fantini, commissario della sede carpigiana rilascia alcune dichiarazioni. “Stiamo verificando i contorni della truffa e ci sono più soggetti che stanno indagando approfonditamente. Ci hanno spiegato che lo stesso tipo di raggiro di cui è rimasto vittima Massimo è stata attuato nei confronti di altri 19 soggetti. L’ammontare preciso della donazione è al vaglio degli inquirenti. Quando è stato accertato che si trattava di una banca fasulla, Massimo ha sporto denuncia verso terzi”.
Tra i volontari della Croce rossa, nel frattempo, regna lo sconcerto totale e si spera che venga fatta presto chiarezza e siano fornite le dovute spiegazioni sull’accaduto.
I truffatori vanno puniti
Questa vicenda dimostra come i truffatori non si fanno scrupoli nello scegliere i loro bersagli. Non solo colpiscono cittadini, ma anche enti benefici.
E purtroppo, anche le celebrità vengono coinvolte in questo vortice di truffe. Come lo chef Giunta, che è stato raggirato dalle banche.