Intesa Sanpaolo inizia a prepararsi alla fusione con le banche venete
Intesa Sanpaolo inizia a fare le prime manovre per procedere con la messa in atto della fusione con Veneto Banca e Popolare Vicenza. A breve ci saranno varie riunioni con i direttori di banca delle filiali venete, per discutere i primi dettagli.
Vari meeting tra i vertici per mostrare le prime manovre
Il Senato ormai ha confermato: via libera alla fusione tra Intesa Sanpaolo e le banche venete. Il 27 luglio dovrebbe avvenire l’approvazione del provvedimento e quindi Sanpaolo si prepara, con le mosse necessarie, a questo cambiamento. Dopo la teoria, si inizia a passare all’atto pratico.
Inizialmente, ci sarà una maxi incontro tra i vertici di Intesa e 912 direttori di filiali venete. L’obiettivo è mostrare le linee guida del piano per l’aggregamento delle banche in crisi in uno dei colossi italiani di spicco ed evidenziare quali dovranno essere le manovre da attuare, già da ora, all’interno degli istituti.
In questo primo meeting, saranno presenti varie figure di spicco. Da Stefano Barrese, capo della Banca dei Territori, al chief operating officer Eliano Omar Lodesani, uomo che sta gestendo in prima linea le manovre che, in due anni, faranno cambiare volto a quelle che ora sono viste come aziende fallimentari. L’incontro prevederà anche un’infarinatura sulla gestione dei prodotti durante la fase di transizione e fusione.
A inizio agosto, invece, a Milano, ci sarà una riunione del consiglio d’amministrazione, per approvare la semestrale. Poco prima, però, è stato confermato un incontro informale tra i vari vertici, per parlare dei guadagni degli ultimi mesi. Insomma, Intesa sembra avere tutto chiaro ed è pronta a partire alla grande per far funzionare questa fusione e, al contempo, far prosperare la propria azienda.
Cambiamenti in arrivo, però non vanno trascurati i risparmiatori che hanno perso tutto
L’aver organizzato innumerevoli riunioni in queste giornate di piena estate, conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo nel procedere velocemente a mettere in atto quello che poi diventerà un inglobamento a tutti gli effetti.
Tuttavia, però, resta in piedi sempre la questione dei risparmiatori truffati dalle banche in crisi. Combattete per i vostri soldi, perché vi spettano di diritto e le banche non possono prendere tutto loro. Se avete problemi in conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.
