I correntisti di Sanpaolo dovranno pagare in più da agosto
Aumenti in arrivo ad agosto per i correnti di Intesa Sanpaolo. I rincari possono toccare anche la soglia di 120 euro annuali.
I motivi dietro questa richiesta
Molti risparmiatori di Intesa San Paolo stanno per avere degli aumenti salatissimi sui loro conti correnti. Si parla di un salto che può arrivare fino a 120 euro all’anno. Questa la comunicazione che l’istituto di credito sta invidiando da metà maggio ai propri clienti. Nella lettera, di circa quattro pagine, viene mostrata una nuova tabella di costi rialzati, per far fronte “all’impatto impatto sfavorevole sull’attività di deposito, gestione e remunerazione della liquidità. Tale impatto ha fatto venire meno l’equilibrio tra costo per la banca del servizio offerto e le condizioni economiche applicate ai conti correnti”. Queste le parole inserite nella nota inviata ai clienti.
In sostanza, i nuovi tassi applicati dalla Bce per la liquidità in eccesso sta pesando alle banche. Tassi che vengono scaricati sulla clientela delle banche. Ricordiamo che ora, per legge, gli istituti di credito devono indicare chiaramente tutte le motivazioni che portano a cambiamenti e variazioni nei contratti stipulati con i propri clienti. Tra cui, appunto, anche i conti correnti. La data in cui questi aumenti diventeranno realtà è molto vicina: 1 agosto 2017. Un preavviso quasi nullo.
I risultati dell’ultimo anno parlano chiaro. Ai clienti è stato chiesto un sacrificio enorme. L’utile netto di San Paolo è cresciuto del 13,6%, arrivando 3,111 miliardi di euro e 1 miliardi di ricavi di commissioni da conti correnti. Il malcontento tra le persone è palpabile e i portavoce della banca devono difendersi. “L’intervento tocca rapporti di conto stipulati in un contesto economico profondamente diverso. Sono stati esclusi a priori i conti sociali, quelli legati a particolari convenzioni e le zone colpite dal terremoto. Nel complesso, quindi, non più del 30% delle posizioni verrà rivista”. Intanto per molte persone arriverà un duro colpo a breve.
Nel concreto, come saranno questi aumenti e da cosa dipenderanno? Bisognerà tenere conto di vari fattori: tipo di conto, data di apertura, fino al livello di giacenza medio nell’anno passato. Ovvero quanti soldi sono rimasti in media depositati. Per chi ha avuto una giacenza fino a 2000 euro, nessun aumento. Questi incrementi inoltre non supereranno mai la soglia dei 10 euro mensili.
Una mancanza di comunicazione
Oltre la batosta prevista, c’è anche un’altra assurda novità. Perché alcuni conti prevedono anche l’annullamento di qualsiasi comunicazione via posta cartacea. Cosa vuol dire? Che le persone, per sapere di questa novità, dovranno andare a scavare tra i documenti online della banca, sotto la voce “Documento di sintesi, variazione condizioni”. Quindi, molti non sanno ancora che devono pagare delle somme aggiuntive sui propri conti o l’hanno saputo tramite amici e conoscenti. Una vera e propria beffa. Le proteste agli sportelli non si sono fatte attendere, ma Intesa ha la risposta pronta. “A tutti i clienti interessati dalla manovra è stata inviata una comunicazione cartacea o via posta elettronica”. In realtà, molti clienti a oggi non hanno ricevuto ancora nulla.
Tra le alternative proposte dalla banca, ci sarebbe quella di sostituire il proprio conto con quello di punta attuale, l’XME. Oppure, sarà necessaria ridurre la propria giacenza media sui conti. Un invito a non risparmiare e investire in beni o azioni. Risparmiatori di banca Intesa, siete avvisati. Siate pronti al cambiamento da agosto.
Un danno per molti risparmiatori
Questa notizia ha lasciato senza parole molti risparmiatori. Persone che hanno sacrificato molte risorse per avere dei soldi sul proprio conto e ora dovranno subire dei pagamenti extra.
Non fidatevi mai dei metodi truffaldini attuati dalle banche. Siate sempre pronti a reagire e ad affidarvi a persone competenti per preservare il vostro denaro.
Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.
