Banca Intesa condannata per anatocismo

Applicava anatocismo ai conti correnti della Doggy srl di Cornuda in provincia di Treviso, pagherà oltre 365mila euro all’azienda che ha danneggiato. A questo è stata infatti condannata Banca Intesa.

Il caso

La Doggy srl, un’azienda di abbigliamento, decide di avviare una causa contro Banca intesa, chiedendo al Tribunale di Treviso di far luce sulla capitalizzazione degli interessi praticati sui propri conti. Il timore era quello che fosse stato applicato l’anatocismo, ovvero il calcolo degli interessi sugli interessi. Una pratica che dal 2000, dopo che nel 1999 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito, era stata vietata dalla legge. intesa

Un timore che si è rivelato realtà, attraverso una perizia tecnica sui conti disposta dal giudice che ha accertato, nel periodo compreso fra il 1980 e il 2005, l’addebito di una serie di interessi composti. Una situazione che ha visto la banca appropriarsi indebitamente di una cifra pari a 365mila euro.

E il Tribunale di Treviso, per decisione del giudice Susanna Menegazzi, si pronuncia quindi condannando la banca a rifondere l’azienda di questa somma.

Fate valere i vostri diritti

Ancora una volta una banca si trova ad aver perso una battaglia contro un cliente che non ha accettato supinamente di subire le sue ingerenze.

Occorre prendere coscienza che le banche non sono enti intoccabili e che è possibile batterle.

Ma per vincere contro le banche occorre sapere come combatterle e utilizzare gli strumenti giusti. Non basta solamente denunciare alla magistratura i torti subìti.

Occorre affidarsi a chi le banche sa come vincerle sul loro campo. Non è cosa facile, ma è possibile farlo. Diventa però indispensabile affidarsi a legali esperti in materia, in grado analizzare situazioni che vengono nascoste con abilità nei meandri delle clausole contrattuali. Clausole che troppo spesso risultano anche illegittime e quindi non applicabili.

 

 

 


Fonte: La Tribuna dei Treviso