Le principali banche in Usa utilizzano derivati
In Usa, le 25 principali banche scommettono somme elevatissime sui derivati. Questo per mantenere costantemente guadagni elevati.
Una scommessa rischiosa
Le banche degli Usa hanno deciso di scommettere in larga scala sui derivati. Si parla di cifre che rischiano di far crollare interi imperi finanziari, se gestite male: 222 trilioni di dollari, pari a 220.000 miliardi. Una scommessa che ha coinvolto le 25 maggiori banche dell’America. Questi dati sono stati stilati dall’agenzia americana Office of the Comptroller of the Currency, nel Quarterly Report on Bank Trading and Derivatives Activities.
Al primo posto compare Citigroup, seguita dalle famose JP Morgan Chase, Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley. Ma sono presenti anche filiali di banche importanti europee come HSBC North America Holdings, Barclays US e BNP Paribas Usa.
Secondo gli analisti “tutte le banche note per essere “Too Big To Fail” stanno scommettendo in modo folle, e il timore è che prima o poi le loro scommesse andranno a finire molto male”. Citigroup ha un’esposizione di derivati superiore a 47 trilioni di dollari. JP Morgan ha derivati per 47 trilioni. Goldman Sachs ha un’esposizione superiore a 41 trilioni di dollari. Bank of America invece ha scommesso per 33 trilioni di dollari. Cifre così alte che, in caso di un andamento negativo di questi prodotti, avremmo una tragedia finanziaria.
Questi contratti sono una vera e propria “arma”, che rischia di esplodere da un momento all’altro. E non solo in America. Infatti in tutto il mondo il valore complesso dato dai derivati è pari a circa 500 miliardi di dollari.
Delle cifre che fanno riflettere
Questi dati fanno riflettere sulla pericolosità dell’utilizzo dei derivati. Un tipo di prodotto ad alto rischio che, anche se ha un margine di profitto alto, al contempo nasconde anche un alto tasso di svalutazione del prodotto stesso e quindi che può portare al fallimento diverse aziende.
Ricordiamo che l’Italia, dal canto suo, detiene il record europeo di derivati. Elemento che evidenzia come il nostro Paese sia in crisi.
