Default bond argentini, risarcito di 100mila euro
100mila euro, subito, a distanza di oltre 15 anni. Non solo: anche gli interessi, maturati da allora fino ad oggi e in più tutti i titoli nei quali aveva investito fino appena prima del default che portò al fallimento delle banche e dei bond argentini.
Ad esser condannata al risarcimento la Banca Popolare di Ancona; a godere dell’inaspettato “regalo” un pensionato (ai tempi era un muratore) che si era avventurato in un investimento che gli ha tolto il sonno almeno per tre lustri. Come riporta l’edizione de Il Resto del Carlino dello scorso 10 giugno la sentenza del giudice del tribunale di Fermo parla chiaro, i soldi dovranno esser erogati all’investitore subito, anche se la banca si presenterà in appello.
Ad esser determinante l’intervento dell’avvocato dell’uomo, che ha presentato una domanda di nullità del contratto da lui sottoscritto allora in quanto non era stato validamente firmato dalla banca. È prassi, infatti per le banche emettere un timbro e una sigla: ebbene è stato proprio questo particolare ad aver invalidato il contratto, non trattandosi di una reale sottoscrizione.
La causa con la banca
Era il 2000 quando l’istituto bancario aveva proposto al muratore un investimento decisamente rischioso. L’uomo non era però in grado di valutare la portata economica e soprattutto il rischio di un investimento di questo genere, dissoltosi nel nulla dopo il default dell’Argentina, un affaire dal quale migliaia di piccoli risparmiatori sono rimasti scottati. Solamente nel 2013 l’uomo ha deciso di intentare una causa contro la banca, perché il dubbio di perdere, anche se aveva ragioni da vendere, quando ci trova a dover affrontare degli istituti di credito è decisamente forte.
Fondamentale è stata quindi l’opera di supporto prestata dall’avvocato che ha trovato la giusta via per permettere il risarcimento e la soddisfazione del suo cliente. Solo dei professionisti altamente qualificati sono in grado di far valere i diritti dei piccoli contro i grandi, per questo consigliamo di consultare studi legali con ampia esperienza in questo settore.