Sei funzionari sotto indagine
Sei funzionari di Bcp indagati per applicazione di tassi usurari su alcuni conti correnti. Una vicenda che risale al 2009.
La vicenda
Torre del Greco. Alcuni conti correnti sospetti e indagine in corso. Questa la vicenda che si sta svolgendo a Torre del Greco, dove sei funzionari della Banca di Credito Popolare sono sotto indagine per usura bancaria. Il pubblico ministero Francesco Raffaele della procura di Napoli si sta occupando del caso, che coinvolge anche altri istituti di credito, che hanno applicato tassi usurari ai danni di una società a responsabilità limitata specializzata nel settore del ferro e dell’alluminio.
Un’inchiesta che è iniziata molti anni fa, precisamente nel 2009, quando i titolari dell’impresa di Caivano videro un aumento esponenziale dei tassi di interesse applicati al conto corrente aperto presso la filiale della Bcp di via Ferraris a Napoli.
Una circostanza non del tutto chiara è stata registrata anche per un secondo conto corrente, aperto dalla stessa società a responsabilità limitata presso la filiale della Banca Popolare di Bari di via dei Mille a Napoli a partire dall’aprile del 2010. In conclusione, entrambe le banche avrebbero applicato ai conti la cosiddetta usura bancaria, ovvero un innalzamento del tasso soglia previsto della legge. Una pratica attuata dalle banche per derubare le proprie vittime di somme di denaro ingenti.
Non fatevi piegare dalle banche
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, come le banche siano sempre pronte a truffare la propria clientela. L’unico strumento che avete a disposizione per combattere queste ingiustizie è il ricorrere alla legge.
E, per guidarvi in questo percorso, è necessario affidarsi a persone competenti. Figure che sappiano individuare illegalità nei vostri conti e farvi ottenere il rimborso dovuto.
