Derivati: banca condannata
La Banca Popolare di Vicenza è stata condannata anche in appello sui contratti derivati. La sentenza promulgata dal Tribunale di Udine nel 2001 ha, infatti, trovato conferma dal pronunciamento della Corte d’appello di Trieste, alla quale la banca aveva fatto ricorso non accettando il primo verdetto a proprio sfavore.
La vicenda
Tutto nasce dalla richiesta di studiare il proprio caso da parte della Tubotec srl al proprio legale Colautti, in merito alla gestione di un contratto d’investimento su derivati swap. La perizia tecnica commissionata dal legale dell’impresa aveva, infatti, dimostrato come in maniera del tutto arbitraria e senza chiedere alcun permesso, la banca avesse deciso di inserire una serie di commissioni implicite a sfavore del cliente.
In primo grado il giudice «aveva stabilito che la presenza di queste commissioni costituiva un margine lordo e, quindi, un guadagno a favore della stessa, che remunera il rischio creditizio». Non evidenziare la loro presenza al cliente significava non esser trasparente nei confronti dell’investitore da parte dell’istituto bancario. La sentenza aveva quindi evidenziato l’esistenza di un conflitto d’interessi decisamente evidente.
La sentenza di primo grado aveva inoltre stabilito che «l’adeguatezza dell’operazione al profilo del cliente doveva inoltre essere valutata sulla base delle informazioni assunte ai sensi dal Regolamento della Consob 11522/98 e di ogni altra informazione disponibile in relazione ai servizi prestati».
A nulla è valso il tentativo in Appello da parte della Popolare di Vicenza, che ha visto il foro triestino confermare la sentenza e condannando la banca a pagare i danni e le spese legali.
Fate valere i vostri diritti
Bene ha fatto l’impresa a non subire, altrettanto bene ha fatto a rivolgersi a un legale in grado di dimostrare che la banca aveva illecitamente operato. Popolare di Vicenza che ha fatto la voce grossa, ricorrendo in appello e perdendo nuovamente.
Proprio per questo motivo è importantissimo trovare subito le persone giuste a cui affidare il compito di tutelare i vostri interessi. Non accontentatevi di un legale qualsiasi, affidatevi agli esperti in questo campo. Come fare a riconoscerli? Rivolgetevi a chi ha già vinto contro le banche e, soprattutto, a chi sa come fare a vincere contro le banche.
Fonte: Il Messaggero Veneto
