Unicredit gli aveva consigliato obbligazioni irlandesi, ora lo risarcirà
Gli era stato proposto un investimento in obbligazioni della Bank of Ireland, consigliato dai funzionari di Unicredit. Così un investitore ha perso in un colpo quasi 100mila euro. Dopo aver fatto causa alla banca, l’uomo è riuscito a recuperarne una parte.
Il caso
Era il 2008, quando un risparmiatore di Montecatini aveva sottoscritto, tramite i funzionari di Unicredit, un investimento di nelle obbligazioni della Bank of Ireland, la banca nazionale irlandese. Il direttore della filiale del comune toscano aveva consigliato questa soluzione all’uomo come a basso rischio e con un ottimo rating.
Ma la legge irlandese, quindi vigente solamente in questo paese, permette alla banca nazionale la sua ricapitalizzazione per ristrutturare il proprio debito, attraverso la cancellazione degli importi investiti dai clienti in titoli obbligazionari. I possessori di queste obbligazioni si trovano così ad avere un centesimo per ogni 1000 euro investiti. E così accadde nel 2011, in piena crisi economica che travolse anche l’Irlanda e la sua banca nazionale. Per il risparmiatore di Montecatini si trattò di un’autentica sciagura finanziaria, un tracollo dei propri risparmi senza precedenti.
Unicredit, in realtà, avvisando il proprio cliente, riuscì attraverso un’altra operazione a fargli recuperare una parte dell’investimento: 49mila euro. Una bella somma è vero, ma poco più di un terzo dell’investimento iniziale: restavano, infatti, fuori ancora ben 94mila euro.
La causa
A questo punto l’uomo non si è certo accontentato e ha mosso causa verso la banca, attraverso il legale di Ceccobelli, presso il Tribunale di Pistoia. Il giudice Nicoletta Maria Caterina Curci della ex sezione distaccata di Monsummano Terme del Tribunale di Pistoia ha quindi condannato la banca al risarcimento di oltre 44mila euro a cui andranno aggiunti gli interessi legali, dichiarando la risoluzione del contratto d’intermediazione finanziaria conclusa tra le parti, “per grave inadempimento da parte della stessa Banca Unicredit spa”.
Nelle motivazioni della sentenza ha anche riconosciuto come l’investitore non solo fosse stato indotto a credere che l’investimento che si stava apprestando a compiere era a basso rischio, ma come aggravante ha sottolineato la mancanza di informazioni al cliente. L’uomo, infatti, era stato tenuto all’oscuro della particolare legislazione irlandese, che ha permesso alla Bank of Ireland di azzerare il suo capitale. Quel tipo di obbligazioni, fra le altre cose, sarebbero potute esser state sottoscritte solamente da un operatore di borsa qualificato e non da un semplice investitore.
Fate valere i vostri diritti
Si tratta della prima sentenza in Italia, relativa ad un contenzioso che coinvolge le obbligazioni subordinate della Bank of Ireland. L’uomo, pur perdendo comunque dei soldi, è riuscito a recuperarne la maggior parte.
Fate sempre attenzione a chi vi affidate ma, soprattutto, a chi affidate i vostri risparmi. Affidatevi agli esperti del settore nell’investire; ma affidatevi soprattutto agli esperti del settore per far valere i vostri diritti.
Se vi sentite raggirati da una banca, come ormai troppo spesso capita, affidatevi a chi le banche le combatte da anni, ottenendo grandi risultati e vittorie sonanti. Solo in questo modo potrete aver la garanzia di veder tutelati i vostri diritti di risparmiatori.
Fonte: Il Tirreno