Cliente vittima di tassi da usura bancaria. Banca condannata al risarcimento dei danni.
Una nota banca nazionale dovrà risarcire un suo cliente di ben 360.000 Euro. Il reato commesso è di applicazione di tassi di interesse usurai. Questa, in sintesi, è la vicenda che stiamo per raccontarvi.
Il corso dei fatti
Alcuni legali hanno segnalato una tipologia di caso che ormai sta diventando sempre più diffusa in ambito nazionale. Stiamo parlando dell’applicazione, da parte delle banche, di usura bancaria ai danni dei clienti. Protagonista di questa vicenda: un correntista di un noto istituto di credito a cui è stato richiesto un pagamento di oltre 300.000 euro. Il cliente della banca, notando la richiesta di denaro così elevata, decide immediatamente di rivolgersi a dei professionisti in materia e di opporsi, denunciando l’istituto di credito. Inizia, così, la battaglia che porterà la vittima al suo meritato lieto fine.
La conclusione della vicenda
Il tribunale di Agrigento, dopo aver esaminato attentamente il caso, è arrivato alla conclusione che: le somme richieste superano il tasso soglia, diventando di fatto interessi usurari. La banca, quindi, è stata condannata a risarcire il correntista per ben 363.631 euro, più le spese legali della. La risoluzione di questa vicenda costituisce un importante precedente che servirà a contribuire al ripristino della legalità in casi similari.
Mai piegarsi ai comportamenti scorretti delle banche
Ancora una volta si assiste a un atteggiamento scorretto da parte di una banca. La quale non si fa scrupoli ad applicare usura bancaria a danno dei propri clienti che, ignari di ciò che avviene alle loro spalle, rischiano di trovarsi in situazioni davvero spiacevoli. Ma lottando si vince. E per combattere queste ingiustizie è sempre necessario affidarsi agli esperti in materia, che con le loro precedenti vittorie hanno garantito il rimborso ai correntisti. Ricordatevi sempre di mettervi in mani sicure.
