Famiglia sconfigge la banca
Questa la storia: la famiglia sconfigge la banca, grazie all’intervento tempestivo di un avvocato competente ed esperto in materia, Rosa Chiericati. Di seguito vi riportiamo il testo integrale tratto dal quotidiano La Provincia di Varese.
BUSTO ARSIZIO. Banca “sbaglia” il tasso d’interesse sul mutuo: salta il pignoramento di un’abitazione. Davide batte Golia a Busto Arsizio con la prima sentenza di questo tipo pronunciata in Italia. La casa di famiglia è all’asta. La separazione dei due coniugi aveva aumentato le rispettive spese e a un certo punto non ce l’avevano più fatta a pagare le rate. Arriva il precetto, poi il pignoramento. La famiglia si rimette assieme e le tenta tutte per fronteggiare la situazione ed evitare il peggio. Dalla banca rigidità assoluta. Nessun dialogo. Per sospendere, la banca vuole fino all’ultimo centesimo di tutti gli interessi, di tutto il capitale di tutte le spese. La disperazione si fa sempre più cupa, il momento della vendita all’asta si avvicina e tutti in famiglia sono con il cuore in gola quando ricevono l’esito della prima asta: deserta. E allora ricominciano tutti assieme a combattere.
La svolta
La figlia viene a sapere che c’è un’avvocatessa in Svizzera che riesce a fermare le aste bancarie italiane. Ci prova. Chiama l’avvocato Rosa Chiericati, che risponde subito. «È sufficiente che lei mi mandi i documenti in pdf, via mail. Nel giro di due ore le sappiamo dire se ci sono i presupposti per bloccare l’asta», così risponde Chiericati alla richiesta di un appuntamento. La ragazza, incredula che tutto possa avvenire così rapidamente, impiega una settimana a mettere insieme i documenti. Un’ora dopo l’esito: nullità del tasso. Siccome questa nullità obbliga la banca a sostituire il tasso minimo dei Bot, al tasso del contratto fin dall’inizio del mutuo, con tutto quello che la famiglia aveva pagato prima della notifica del precetto, risultavano in anticipo sul pagamento delle rate, non in ritardo. E allora? «E allora questa esecuzione è senza titolo esecutivo e la fermiamo in 3 settimane» ha risposto Chiericati agli increduli assistiti. Si deposita quindi il ricorso. Tre settimane dopo: l’udienza con il tribunale che sospende tutto. Un risultato straordinario. Un giudice serio, capace ed imparziale. Un avvocato eccellente.