Carife salvata parzialmente
A causa del superamento del tempo di prescrizione, cadono alcuni reati di cui era accusata Carife. Rimane inalterata la possibilità, per gli azionisti, di richiedere un risarcimento danni.
Parte del processo saltata. Azionisti tutelati
La prescrizione fa saltare parte del processo riguardante l’aumento di capitale della Carife. Ancora in piedi la possibilità di richiedere un risarcimento danni per gli azionisti.
Per chi non conoscesse di cosa stiamo parlando, il processo in corso riguarda un aumento di capitale avvenuto nel 2011. Parliamo di circa 150.000 milioni di euro. Le banche coinvolte sono, precisamente, Carife, Carife Sei, CariCesena e Banca Valsabbina. Grazie alla legge 231 del 2001, ora le banche hanno responsabilità ben precise, se i loro dipendenti commettono reati di una certa gravità. Le sanzioni, ancora da confermare, possono essere di vario tipo: da quelle pecuniarie a quelle interdittive, fino alla confisca del prezzo o del profitto incamerati grazie ai reati contestati.
Una legge molto buona, che però ha una prescrizione breve: cinque anni. Nel 2017, purtroppo, il termine è ampiamente scaduto. Per questo motivo, le banche sono salve dalle accuse di responsabilità, ma rimane ancora in piedi una speranza per gli azionisti truffati da questi reati.
Chi ha intenzione di costituirsi come parte civile del processo, l’udienza è fissata per il prossimo 20 settembre. La scelta è di accusare tutti e 12 gli imputati coinvolti o rivolgere le accuse singolarmente, se si sa nel dettaglio cosa è accaduto ai propri titoli. In ogni caso, il Giudice dovrà esaminare dettagliatamente ogni situazione e decidere quale sarà la decisione finale e, se l’esito sarà positivo per gli azionisti, procedere con il rimborso (che potrà essere del valore totale delle azioni acquistate o parziale).
Le banche, anche se salvate in parte da questa prescrizioni, potrebbero essere chiamate in Tribunale per pagare i rimborsi richiesti dal Giudice.
Lottate per riavere i vostri soldi
Carife è riuscita a ridurre la propria condanna solo per prescrizione. Fortunatamente, però, rimane intatta la possibilità per gli obbligazionisti truffati di richiedere un risarcimento danni per i reati commessi dall’istituto.
Se avete problemi con Carife o altre banche, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Grazie al supporto di un team di esperti in materia, sapremo tutelare il vostro patrimonio e garantirvi i rimborsi dovuti.