Approvato il decreto per salvare le banche venete
Arriva dal Senato l’ok per l’attuazione del salvataggio di Veneto Banca e Popolare Vicenza tramite l’aiuto dello Stato. M5S infuria in Aula, lanciando banconote false da 500 euro.
Nessuna tutela per i piccoli risparmiatori
Ormai non si può tornare più indietro. Il Senato dà l’ok per avviare la tanto chiacchierata riforma per salvare gli istituti veneti tramite aiuto dello Stato. Ci sono stati 148 voti favorevoli, ma anche 91 contrari, quindi il piano ha incontrato un forte dissenso tra i politici. Infatti molte autorità del nostro Governo non sono state d’accordo su vari punti di questo piano, con particolare attenzione al trattamento riservato ai piccoli risparmiatori delle banche. Molti cittadini ora si ritroveranno senza soldi e con le proprie azioni che varranno zero. Ovviamente i potenti non vengono mai colpiti da queste ingiustizie, mentre è sempre il popolo a dover pagare. Un’ingiustizia a 360 gradi.
M5S e alcuni senatori non ci stanno e iniziano a infuriarsi in aula. Nel momento in cui arriva la conferma del voto di maggioranza, i pentastellati lanciano centinaia di banconote false da 500 euro in Aula urlando contro il Pd. Gentiloni prova a calmare le acque. “Il provvedimento tutela risparmiatori, lavoro imprese. Un salvataggio difficile e necessario finalmente in porto”. Ma purtroppo non tutela tutti anzi, al contrario, pone molte famiglie in una posizione di difficoltà.
La battaglia del M5S e lo sdegno dei senatori in Aula
Sono settimane che Beppe Grillo e collaboratori stanno combattendo questa battaglia per salvaguardare i risparmiatori, con la speranza di ottenere maggiore supporto in Regioni dove il partito ha pochi consensi, come il Veneto. Sul blog troviamo frasi in cui viene attaccato il Governo. “Truffa ai risparmiatori: in 210mila hanno perso tutto o parte dei soldi messi da parte. Un intero territorio produttivo è a rischio disgregazione”.
In Aula molti senatori sono totalmente indignati. “Questo decreto segna il punto più basso di questa legislatura. Vi siete presi tutto, prendetevi anche questi”. Così afferma Enrico Cappelletti prima di scagliare mucchi di banconote false contro coloro che hanno approvato il decreto. “Ladri, vergogna!”. Urla che richiedono giustizia, tutela per tutte le persone colpite dalla crisi bancaria. Ma gli alti vertici fanno orecchie da mercante e pensano solo alla misera vittoria ottenuta.
Non arrendetevi, combattete per i vostri soldi! Affidatevi alle persone giuste
Purtroppo il Governo ha confermato la sua volontà di ignorare tutte le richieste di politici e cittadini. Nessuna tutela per i piccoli risparmiatori delle banche venete, che ora si ritroveranno senza un centesimo per colpa delle persone che hanno votato. Una vergogna e giuste le proteste del M5S in Aula.
Non piegatevi alle ingiustizie. Combattete per i vostri soldi, ricordate che la legge è uguale per tutti. L’unico modo per riuscire ad avere la meglio su questi soprusi è affidarsi a degli esperti in materia. Se avete problemi su conti, mutui e contratti, non esitate a chiamarci: 0375-833181.
