Banca deruba un suo cliente e nega ogni responsabilità
Un risparmiatore privato dei propri soldi. Sei anni di attesa per ottenere giustizia, perché l’istituto declinava ogni responsabilità e respingeva qualsiasi accusa in Tribunale. Questa è, in breve, la storia di un uomo di Latina.
La perdita di tutti i risparmi: un uomo alla rovina
Latina (Roma). Una vicenda che ha dell’incredibile, non solo per ciò che è successo a un uomo di Latina, ma anche per il comportamento truffaldino della banca coinvolta. Infatti sono state rubate notevoli somme di denaro all’uomo pontino, che aveva deciso di mettere da parte qualcosa per il futuro, probabilmente per il suo pensionamento. Ma un funzionario ha deciso che quell’uomo era la vittima perfetta per un suo raggiro. Oltre al danno economico inimmaginabile e lo sconforto del cittadino, anche la stessa banca si comporta in maniera totalmente scorretta verso colui che voleva solo essere restituito i suoi soldi.
Indovinate un po’? Conto saccheggiato e la banca dice che è colpa dell’uomo, che non è stato abbastanza sveglio. Ci rendiamo conto? Ora neanche per un furto gli istituti provano compassione per i propri clienti. Anzi, negano anche un risarcimento parziale, perché l’accaduto era “tutta colpa della vittima”. Eppure la banca dov’era, quando doveva controllare lo svolgimento di queste operazioni? Nessun corpo di vigilanza per approvare e controllare le transazioni all’interno dell’azienda? Ovviamente tutto ciò è impossibile, quindi vuol dire che la banca ha fatto orecchie da mercante e ha lasciato correre. Peccato che questo “correre” ha distrutto i risparmi di un lavoratore onesto. Finalmente, dopo un’agonia interminabile e una battaglia incessante in Aula, ora l’uomo è riuscito ad ottenere il suo denaro.
Battaglia giudiziaria e vittoria meritata
Tutto iniziò qualche mese fa, durante uno dei soliti depositi presso la banca dove era cliente l’uomo, ovvero una filiale di Fondi di Banca Carige. Improvvisamente un funzionario chiede l’apertura di un nuovo conto, intestato sempre al risparmiatore, per far transitare del denaro. Peccato che poi si scoprì che quel conto era fasullo e serviva solo a far transitare soldi, per poi essere prelevati subito poco dopo il loro deposito. A quel punto, il denaro spariva improvvisamente, andando chissà dove.
Appena accortosi del furto, immediatamente l’uomo segnala l’accaduto alla banca, richiedendo il blocco del conto fasullo e la restituzione del denaro perso. Ma l’istituto di credito non risponde alle richieste del risparmiatore, anzi lo accusa di aver provocato lui il danno, non essendo stato abbastanza attento a ciò che è accaduto. Ma la vittima non ci sta nell’essere maltrattata dalla propria banca e nel dover arrendersi al perdere tutti i suoi soldi. Così decide di assumere un team di persone competenti in materia, elemento fondamentale per iniziare una battaglia in Tribunale. Ma non fu semplice la questione. Infatti, nonostante fosse stato dimostrato chiaramente come il conto aperto dal funzionario dell’istituto era fasullo, non si riusciva ad arrivare al verdetto finale. Il motivo è presto detto: in primis, il dipendente di banca era sparito, ma poi l’azienda non voleva cedere a nessun risarcimento, neanche minimo.
Un uomo distrutto dall’accaduto ora doveva subire le angherie della sua banca. Ma continuò a combattere, consapevole che i suoi soldi sarebbero ritornati. Dopo sei anni di udienze, di discussioni accese in aula e di rimandi a data da destinarsi, l’uomo ottiene giustizia. Il verdetto è stato indetto dal Tribunale di Terracina, dove è stata dichiarata la responsabilità esclusiva di Banca Carige. Tutto questo è accaduto nel 2011, per poi essere confermato dalla Corte d’Appello di Roma. Ora la Banca dovrà risarcire non solo i soldi persi da parte dell’uomo, ma anche tutte le spese legali che ha dovuto sostenere.
Una vittoria meritata, che fa capire come sia possibile far piegare gli istituti di credito alla giustizia.
Combattendo, è possibile vincere
Una vicenda dall’esito positivo, che mostra la tenacia dell’uomo nel riavere il denaro perso. Tuttavia, è stato necessario affidarsi a persone competenti per questa vittoria, elemento chiave che ha portato il risparmiatore a poter combattere senza battere ciglio contro Banca Carige.
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